Entro il 18 luglio, le Aziende Sanitarie Locali dovranno inviare al Ministero della Salute le relazioni sulle attività svolte nel primo semestre del 2022. Le relazioni si riferiscono ai piani di controllo delle malattie animali per i quali la Commissione Europea concede il co-finanziamento: tubercolosi bovina e bufalina, Brucellosi bovina e bufalina e Brucellosi ovi-caprina, Encefalopatie spongiformi trasmissibili, Influenza aviaria, Peste Suina africana, Peste Suina Classica, Salmonellosi. I dati territoriali confluiranno nel report tecnico-finanziario di metà anno che il Ministero invierà a Bruxelles.
Il richiamo dei dati intermedi è contenuto in una nota della Direzione Generale della Sanità Animale pubblicata sul portale Vetinfo. La scadenza del 18 luglio riguarda le attività riferite a tutte le malattie, fatta salva soltanto l’Influenza aviaria, la cui rendicontazione segue modalità a sé stanti (sistema e-Flu). Tutte le altre malattie dovranno essere comunicate tramite il Sistema Informativo Rendicontazioni (SIR) raggiungibile dal portale Vetinfo.
Per le previsioni di attività del secondo semestre 2022 i valori da indicare dovranno essere calcolati sulla base di quanto stabilito nel vigente Piano nazionale di sorveglianza. In relazione ai costi degli esami e delle attività ammissibili al cofinanziamento comunitario, gli stessi saranno proposti in automatico, sulla base di quanto stabilito dalla Commissione Europea e come riportato nel Piano nazionale di sorveglianza.
In merito, la Direzione ministeriale ribadisce la necessità di predisporre di tutti gli elementi giustificativi idonei ad attestare l’avvenuta spesa, con particolare riferimento alla rendicontazione delle corresponsioni economiche delle segnalazioni di rinvenimento carcasse.
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