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INFORMATIVA DGSAF

PSA, nuove valutazioni dopo il caso in provincia di Rieti

PSA, nuove valutazioni dopo il caso in provincia di Rieti
Convocato il Gruppo operativo degli Esperti dopo il caso di Borgo Velino, in Provincia di Rieti, a 90 km dal caso di Labaro. Restrizioni al voto del Comitato SCoPAFF.


Alla data del 30 maggio i casi di Peste Suina Africana (PSA) confermati nel Lazio sono 15. La circolare informativa del Direttore Generale Pierdavide Lecchini (DGSAF) fa un bilancio dei casi confermati nel selvatico nella Regione Lazio e aggiorna sulle valutazioni in corso dopo il caso di Borgo Velino, in Provincia di Rieti. la conferma del caso ha fatto seguito all'esame diagnostico di campioni di una carcassa di cinghiale incidentato sulla via Salaria.

Il Gruppo operativo degli Esperti convocato dalla Direzione minisiteriale, sta procedendo alla ridefinizione delle zone infette e alla valutazione della strategia da porre in essere. "Sono in corso le necessarie modifiche e gli opportuni adeguamenti dei vigenti atti normativi"- riferisce la circolare- con riguardo al Dispositivo Dirigenziale di definizione zona infetta, l’Ordinanza commissariale relativa alle misure da applicare in conformità alle regole dettate dall'Unione Europea (articoli 63, 64 e 65 del Regolamento delegato (UE) 2020/687 e Regolamento di esecuzione (UE) 2021/605) e da implementare sia nella zona infetta che nella zona confinante. Specifiche disposizioni sono attese anche in relazione a flussi informativi, chiusura dei varchi, ricerca attiva delle carcasse, apposizione di opportuna segnaletica di avvertimento ai limiti delle aree infette.

Restrizioni al voto in sede UE-
Contestualmente all’informazione alla Commissione Europea, "si sta predisponendo la proposta di definizione dell’area da sottoporre a restrizioni in corrispondenza del comune di Borgo Velino, in provincia di Rieti da inserire nell’allegato del Regolamento di esecuzione (UE) 2021/605 - Parte I e parte II, da sottoporre al voto alla prossima riunione del Comitato Permanente Piante, Animali, Alimenti e Mangimi (SCoPAFF) che si terrà il 9 e 10 giugno.

A 90 km dal caso di Labaro- La Direzione Generale della Sanità Animale ribadisce la necessità di mantenere alta l’attenzione su tutto il territorio nazionale tramite sorveglianza nel settore del selvatico, tenendo conto che il caso della provincia di Rieti è comparso a circa 90 km di distanza dalla zona Roma-Labaro. In zona Roma Labaro- il 24 maggio scorso-  è stato confermato un caso di PSA in una carcassa di cinghiale rinvenuta subito al di fuori del confine nord-est dell’area infetta e del GRA,  in prossimità del Parco del Vejo.
Gli Assessorati e i Servizi Veterinari sono sollecitati a rafforzare la vigilanza sull’applicazione delle misure di biosicurezza nel settore domestico.

Informazioni ai cittadini- Il Ministero della Salute incoraggia ad incrementare l’azione di sensibilizzazione della popolazione, al fine di scongiurare comportamenti che possono rappresentare un rischio di diffusione anche a distanza della malattia sul territorio nazionale. Materiale informativo utile allo scopo è disponibile sul sito salute.gov.