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INIZIATIVE IN CORSO

Aiuti ai Veterinari dell'Ucraina: sono 39mila

Aiuti ai Veterinari dell'Ucraina: sono 39mila
L'ANMVI è pronta ad avviare e sostenere iniziative nazionali ed europee per far arrivare aiuti economici ai Colleghi Veterinari dell'Ucraina.

Iniziative nazionali sono allo studio in vari Paesi per far arrivare aiuti economici e monetari ai Medici Veterinari ucraini. L'ANMVI si è rivolta alla Federazione dei Veterinari Europei (FVE) manifestando propositi di aiuto e dando la propria disponibilità ad aderire anche ad iniziative si scala europea.

Azioni coordinate fra le associazioni veterinarie aderenti alla FVE possono risultare più efficaci e mirate nel far giungere effettivo sostegno specifico ai Colleghi ucraini. E in effetti, la FVE per voce del Direttore Nancy De Bryne ha risposto che è in corso un monitoriaggio delle esigenze e delle misure più efficaci per comprendere come supportare al meglio i veterinari ucraini, le loro famiglie e gli animali sia in Ucraina che nei paesi limitrofi dove si trovano i rifugiati, in particolare la Polonia.

L'Associazione dei Veterinari Ucraini fa parte della Federazione dei Veterinari come membro "osservatore". Nel Paese ci sono circa 38,8 mila Medici Veterinari. La popolazione ucraina conta circa 44milioni di persone, di cui 5 milioni direttamente esposti al conflitto.

Aiuti alla popolazione- Oltre ai fondi destinati all'Ucraina dall'Unione Europea, sono in corso donazioni liberali tramite i canali dell' Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. La raccolta fondi straordinaria è stata lanciata da Croce Rossa Italiana, UNHCR e UNICEF per rispondere con la massima tempestività alla grave emergenza in corso in Ucraina.
Le tre organizzazioni hanno attivato il numero solidale 45525

• 2 euro al 45525 - con SMS inviato da cellulare
• 5 e 10 euro al 45525 - con chiamata da rete fissa
• 5 euro al 45525 - con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile

Intanto la FVE ha avuto conferma dalla DgSante della possibilità- suggerita proprio dalla Federazione dei Veterinari Europei fin dalla scorsa settimana- di derogare ai requisiti di ingresso per gli animali da compagnia, cani gatti ma anche altre specie come i conigli, che i proprietari ucraini portano con sè nella loro fuga dal conflitto.
In queste ore il Ministero della Salute sta firmando il riconoscimento della deroga che di fatto sospende il requisito del pet passport per i cittadini ucraini che entrassero in Italia. Lo riferisce un tweet di ENPA.

Aggiornamento del 2 marzo 2022

Vets for peace, donazioni ai Veterinari ucraini