• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31274
NORMA CONTROVERSA

Rc Professionale, senza formazione la polizza non risarcisce

Rc Professionale, senza formazione la polizza non risarcisce
Fa discutere la norma introdotta dal decreto PNRR: dal triennio 2023-25, polizza assicurativa inefficace senza il 70% dei crediti.

Il decreto legge PNRR, in vigore come legge dello Stato, stabilisce una interdipendenza fra l'obbligo di assicurazione per responsabilità sanitaria e l'obbligo di formazione continua in medicina. In base all'articolo 38-bis, inserito nel decreto durante i lavori parlamentari, le polizze assicurative obbligatorie volute dalla Legge Gelli- Bianco  non saranno efficaci in favore di quei sanitari che non avranno assolto, individualmente, almeno il 70 per cento % dell'obbigo di formazione continua in medicina.

La clausola di inefficacia decorre dal triennio formativo 2023-2025. La percentuale del 70 per cento viene riferita all'obbligo formativo "dell'ultimo triennio utile in materia di formazione continua in medicina". E' solo il primo degli aspetti da chiarire secondo la FNOVI che affida al proprio ufficio di presidenza una analisi molto critica della norma voluta dai deputati Fassina e Stumpo (LEU) e dal Presidente della FOFI On Mandelli (Forza Italia).

Il nesso con la missione "Salute" del PNRR- L'articolo 38 bis rimanda alla missione 6 (Salute) del Piano nazionale di ripresa e resilienza,che prevede attività di potenziamento e sviluppo delle competenze tecniche, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario.

Da quando-
"A decorrere dal triennio formativo 2023-2025, l'efficacia delle polizze assicurative di cui all'articolo 10 della legge 8 marzo 2017, n. 24, e' condizionata all'assolvimento in misura non inferiore al 70 per cento dell'obbligo formativo individuale dell'ultimo triennio utile in materia di formazione continua in medicina".

Obbligo di assicurazione- L'articolo 10 richiamato dalla norma diciplina l'Obbligo di assicurazione per responsabilità professionale introdotto nel 2017 dalla Legge Leggi Bianco. Esso prevede che le strutture e i singoli esercenti le professioni sanitarie, nel pubblico come nel privato, debbano essere provvisti di copertura assicurativa.

Requisiti delle polizze- La Legge Gelli Bianco non mette in relazione la copertura assicurativa con l'aggiornamento del professionista, rinviando ad un decreto del Ministro dello sviluppo economico la definizione dei requisti delle polizze, sentite le Federazioni Nazionali degli Ordini, FNOVI compresa. Un passaggio consultivo, quest'ultimo, che non c'è stato.

Chiarimenti necessari- Fermo restando lo squilibrio contrattuale, sbilanciata a favore dell'assicuratore,  della clausola della formazione continua ai fini del risarcimento (v. comunicato ANMVI) la norma necessita di chiarimenti risultando inattuabile e di dubbia applicazione ai liberi professionisti e alle strutture esercenti in regime privato.

Polizze RC, ANMVI: norma ingiusta e da cambiare

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 6 novembre 2021, n. 152
Testo del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, coordinato con la legge di conversione 29 dicembre 2021, n. 233  recante: «Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose.».