STRIMS, registrazione strutture veterinarie da chiarire

L'Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN) rende nota l'operativita' del Sistema STRIMS. ANMVI ha nuovamente interessato ISIN.

Per effetto della Direttiva Euratom e del suo recepimento nazionale, l'ISIN dà il via al Sistema STRIMS e alla registrazione di tutte le sorgenti di radiazioni ionizzanti e rifiuti radioattivi. Il comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di venerdì scorso rende operativo il Sistema (attivo in forma volontaria dal 21 gennaio di quest'anno) e stabilisce una decorrenza di 90 giorni per la registrazione dei soggetti obbligati ( "i detentori di sorgenti di radiazioni ionizzanti e di rifiuti radioattivi").

Interessato da ANMVI , l'Istituto ISIN aveva precisato che per le strutture veterinarie l'obbligo sarebbe scattato solo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo comunicato. A pubblicazione avvenuta, la scadenza per la registrazione allo STRIMS è dunque il 20 gennaio 2022. L'Istituto aveva anche chiarito che nelle proprie comunicazioni- con la dicitura "studi veterinari" - si devon intendere tutte le strutture dove siano presenti apparecchi radiologici per l'uso negli animali.

L'obbligo di registrazione  riguarda tutti i detentori apprecchiature radiologiche ("sorgenti di radiazioni ionizzanti") incluse quelle utilizzate a scopo sanitario tanto per le persone come per gli animali. Per le strutture sanitarie in ambito umano è prevista l'adozione di uno specifico Accordo Stato Regioni (da adottarsi entro il 27 febbraio 2022).

Fonti ISIN contattate da ANMVI, hanno demandato la competenza al Ministero della Salute sui contenuti inviati, il 17 maggio scorso, dal Presidente dell'ANMVI. L'Associazione chiede che alle strutture veterinarie siano applicati i criteri di proporzionalità previsti dal Legislatore Europeo. Fra questi, la corretta applicazione dei criteri di "non rilevanza radiologica" che consentono di abbattere gli adempimenti e la portata sanzionatoria del nuovo quadro regolamentare.

Un'altra novità del decreto 101/2020 in recepimento della Direttiva Euratom riguarda la frequenza della verifica delle apparecchiature radiologico, che deve avere almeno cadenza annuale, e l'obbligo di frequentare corsi specifici di informazione e formazione, di cui all'articolo 111.

Sull'applicabilità della nuova normativa al settore veterinario, l'ANMVI attende chiarimenti mirati dai Ministeri di competenza, alla luce della Direttiva che richiede agli Stati membri di applicare alla radioprotezione norme e obblighi "proporzionalmente alla natura della pratica e ai rischi radiologici implicati", assegnando sempre agli Stati Membri il compito di individuare dei livelli di riferimento, a seconda della situazione di esposizione.

COMUNICATO
Operativita' del Sistema di registrazione sulle sorgenti di radiazioni ionizzanti e sui rifiuti radioattivi.

STRIMS è operativo: 90 giorni per registrarsi.