La PA recluta professionisti: partnership con Linkedin e Ordini

Un portale per il reclutamento del personale della Pubblica Amministrazione rivolto anche ai professionisti che contribuiranno al PNRR.

In vista delle azioni previste dal PNRR, la Pubblica Amministrazione velocizza l'incontro da domanda e offerta di lavoro con un nuovo portale di reclutamento: inPA. Dopo la legge n. 113 del 6 agosto 2021 sono possibili nuovi percorsi più veloci, trasparenti e rigorosi per selezionare i profili tecnici e gestionali necessari alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Il PNRR è pubblicato sul portale Italia Domani. insieme ai bandi di reclutamento del personale richiesto all'attuazione del Piano. Fra i Progetti del PNRR figura il Parco Agrisolare che punta all'abbattimento dei costi energetici della produzione alimentare ( oltre il 20 per cento dei costi variabili per le aziende agricole) attraverso l'ammodernamento strutturale dei settori nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale mediante produzione di energia rinnovabile, "aumentando così la sostenibilità, la resilienza, la transizione verde e l'efficienza energetica del settore e contribuire al benessere degli animali".

I professionisti interessati a lavorare per la PA possono registrarsi tramite Spid al Portale inPA e caricare i propri dati e tutte  le informazioni sul proprio percorso formativo e le specializzazioni, le competenze e le esperienze professionali. Le registrazioni sono state attivate il 10 agosto scorso.

Linkedin e Ordini professionali- Il Ministero della Pubblica Amministrazione ha avviato una partnership con LinkedIN, per amplificare le occasioni di lavoro nella pubblica amministrazione e raggiungere in maniera mirata i professionisti. Sul "decreto Reclutamento" del Ministro Renato Brunetta c'è l'accordo siglato il 16 luglio scorso con  ProfessionItaliane che riunisce Cup (Comitato unitario delle professioni)  e Rpt (Rete delle professioni tecniche), con l'impegno ad amplificare la diffusione delle opportunità di lavoro nelle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la realizzazione o l'implementazione di piattaforme digitali anagrafiche a disposizione degli iscritti a ordini e collegi e collegate al portale del reclutamento.
InPa si avvarrà anche delle banche dati specifiche dei professionisti iscritti agli Albi e di quelle delle professioni non ordinistiche.

Profili professionali e bandi- Dal 10 agosto , i professionisti interessati a lavorare per la pubblica amministrazione potranno registrarsi tramite Spid al Portale, chiamato «inPa» e caricare i propri dati, le informazioni sul proprio percorso formativo, le specializzazioni, le competenze e le esperienze professionali vantate, in un apposito form appositamente predisposto per garantire la sicurezza dei dati sensibili.
Dal prossimo autunno sul Portale (accessibile all'indirizzo web www.inpa.gov.it) sarà implementata la funzionalità di pubblicazione dei bandi e degli avvisi di selezione del personale necessario alla realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

A regime, entro il 2023, il Portale, sviluppato dalla Funzione pubblica in collaborazione con Almaviva, ospiterà anche i bandi dei concorsi pubblici ordinari, in sinergia con la Gazzetta Ufficiale, nonché le procedure di mobilità dei dipendenti pubblici. Al di là dell'orizzonte temporale del Pnrr (2026), l'obiettivo del Governo è di rinnovare gli organici pubblici - oggi costituiti per il 45% da dipendenti over 54 anni (contro il 22% della media Ocse)-  rafforzando la capacità amministrativa della pubblica amministrazione italiana in modo strutturale.(fonte)

Presentazione del portale inPA (slide)

Video per conoscere come gestire il profilo professionale



inPA, il Portale di Reclutamento della Pubblica Amministrazione