Il cane in Tribunale assiste le vittime di violenze

L’associazione France Victims che assiste le vittime di violenza domestica e sessuale, porta in Tribunale il "cane di assistenza giudiziaria".

Sono degli "avvocati" molto speciali. I cani possono supportare psicologicamente le vittime di violenze nelle varie fasi del processo prima e durante le udienze in Tribunale. Il contatto fisico con un Labrador o con un Golden Retriever rassicura le persone e le aiuta a trovare la calma necessaria per affrontare le udienze. L'iniziativa è dell'associazione France Victims che l'ha sperimentata a Parigi in uno dei più grandi palazzi di giustizia della Francia. Altri  tribunali -tra cui quelli delle città di Nevers e Nîmes- hanno già seguito l'esempio.

Con il "cane d'assistenza giudiziaria", l'associazione mette al servizio delle vittime la mediazione animale, una funzione che in Francia potrebbe trovare presto una definizione legislativa e conferire uno status riconosciuto agli animali utilizzati come aiuto per le vittime di crimini e violenze. Il progetto è stato portato avanti insieme alla Fondation A. et P. Sommer che da tempo si occupa del ruolo del cane come mediatore sociale. L'esempio è mutuato dall'esperienza statunitense.

Il ruolo del cane d'assistenza giudiziaria è stato presentato al Ministero della Giustizia francese unendo ricercatori di diverse discipline (giurisprudenza, psicoanalisi, psichiatria, neurologia, sociologia, etologia, psicologia)  e professionisti coinvolti nell'assistenza alle vittime (giudici, pubblici ministeri, avvocati, assistenti sociali, avvocati, psicologi, ecc.).  E' stata anche messa a punto una guida (Profession Chien d'Assistance Judiciaire) con la collaborazione della Veterinaria Celeste Walsen, che per la prima volta ha utilizzato il cane Lol, in un caso giudiziario dove la vittima era un minore (video).

Recentemente Lol è stato portato al Parlamento europeo nel corso di un seminario sulla criminalità focalizzato sull’assistenza delle vittime.

Chien d'assistance judiciaire : la médiation animale au service des victimes