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GIORNATA MONDIALE DEL CANE IN UFFICIO

Post Covid, il 62% tornerebbe in ufficio con il proprio cane

Post Covid, il 62% tornerebbe in ufficio con il proprio cane
Il 62% degli italiani è entusiasta all’idea di portare il proprio pet in ufficio ma a più del 50% non è permesso. Maria Chiara Catalani (SISCA): gestiamo anche la ripartenza del nostro cane.

In occasione della Giornata Mondiale del Cane in Ufficio, che si celebra l'ultimo venerdì di giugno di ogni anno, PURINA e SISCA diffondono alcuni consigli per supportare i pet owner che torneranno in ufficio con i loro proprietari. Molte attività stanno riaprendo in presenza abbandonando mesi di smart working, anche se non tutti potranno tornare in ufficio con il proprio cane. Secondo i dati di PURINA a più del 50% degli italiani non è consentito. Eppure i benefici sono molteplici.

La Presidente della Società Italiana Scienze del comportamento Animale, Maria Chiara Catalani, spiega che in questa fase di ripartenza alcuni cani possono soffrire per il distacco dai proprietari,  altri si spaventano per i rumori del traffico e delle persone che popolano nuovamente strade e uffici. E ci sono anche cani che hanno dimenticato la vecchia routine o addirittura si trovano a impararla solo ora perché giunti nelle nostre case da piccoli, durante il lockdown.

“Ora che stiamo ripartendo verso una vita di uscite, lavoro in presenza, scuola, cene con gli amici e che la nostra routine cambierà, apportando variazioni anche in quella dei nostri pet, dovremo riprendere gradualmente pensando a loro e ai loro bisogni, preoccupandoci di fare quanto più possibile affinché non subiscano troppo stress” – commenta la Dottoressa Maria Chiara Catalani – Medico veterinario esperto in comportamento animale, Presidente SISCA (Società Italiana Scienze del comportamento Animale). “È importante in primis tenere in considerazione i nostri comportamenti e quelli dei nostri pet degli ultimi mesi di modo da poter gestire al meglio e senza traumi l’altalenarsi di presenza e assenza da casa, smart working e lavoro in ufficio, studio e vacanze”.

I benefici del portare il cane in ufficio sono molteplici: maggiore concentrazione, dedizione, motivazione e attenzione. Inoltre, le persone che portano spesso il proprio cane in ufficio hanno una maggiore soddisfazione nella gestione casa-lavoro, una superiore qualità di vita lavorativa e un maggiore controllo sul lavoro che include anche la loro percezione di monitorare le decisioni che vengono prese in ufficio. Superiori anche la soddisfazione lavoro-carriera e il benessere generale con maggiori livelli di felicità e di soddisfazione per la propria vita.

PURINA, permette ai cani di andare al lavoro con il proprio proprietario da ormai molti anni. In Italia, la sede centrale di Assago (Milano) è pet-friendly dal 2014; nel 2018 lo sono diventati anche gli uffici del centro produttivo di Portogruaro (Venezia). A giugno 2021 il rientro in ufficio, con modalità flessibili, è diventato realtà e Purina ha aggiornato le sue policy di modo da garantire una convivenza sicura tra dipendenti e pet nel pieno rispetto delle norme Covid.

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