Vertici rinnovati: "abbiamo capovolto un'abitudine diffusa"

Citano il Vangelo di Giovanni le cariche del precedente Ufficio di Presidenza Fnovi, spiegando con una lettera la scelta di restare nel Comitato Centrale da consiglieri.

Sono stati rispettivamente la Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere dello scorso mandato in Fnovi. Per il nuovo mandato 2021-2024, Carla Bernasconi, Raimondo Gissara  Antonio Limone hanno scelto di farsi da parte per "contribuire ad un sostanziale rinnovamento dell'Ufficio di Presidenza della Federazione" e ne hanno spiegato le ragioni in una lettera.

"Lasciamo ai colleghi più giovani i nostri ruoli, le nostre cariche che il Presidente Penocchio mai aveva messo in dicussione- scrivono nel giorno dell'assegnazione delle cariche del nuovo Comitato Centrale-  "Facciamo un passo di lato affinchè la Federazione faccia due passi in avanti, perchè abbiamo sempre interpretato il nostro ruolo al servizio della professione". 
Nel corso della riunione del 17 aprile del nuovo Comitato Centrale, i loro ruoli sono stati rispettivamente assegnati a Daniela Mulas, Luigi Emiliano Zumbo e Benedetto Neola.

Mettiamo a disposizione la nostra esperienza-  "Abbiamo ritenuto che occorresse lasciare spazio a giovani colleghi, alcuni neoeletti per consentire di maturare esperienze che, se ben collaudate, potranno dare nuova linfa alla nostra professione interpretando i bisogni e le esigenze e garantendo il buon funzionamento degli uffici e dei servizi a tutti gli iscritti agli albi che la Federazione, da tanto tempo, con impegno assicura. Noi tre restiamo a disposizione dei colleghi che assumeranno gli incarichi dell'Ufficio di Presidenza, presenti come sempre a dare il nostro contributo di esperienza, il nostro supporto per trasferire conoscenza acquisita".

Un investimento umano di prospettiva- "Abbiamo capovolto un'abitudine diffusa ai nostri tempi- prosegue la lettera- abbiamo consentito di accedere agevolmente ai luoghi di posizione di vertice, mettendo a disposizione il sapere e l'esperienza invertendo, di fatto, lo scopo di non consentire di insidiare la propria funzione di responsabilità a vantaggio di un investimento umano di prospettiva"- concludono i firmatari della nota che conclude con una citazione dal Vangelo di Giovanni: " Lui deve crescere, io invece diminuire" (Gv 3,22-30).

Penocchio al vertice con un nuovo ufficio di presidenza