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DALLA DGSAF

Peste suina Africana: Piano 2021 "in tempo di pace"

Peste suina Africana: Piano 2021 "in tempo di pace"
La DGSAF ha trasmesso ai Servizi Veterinari il Piano dell'Italia contro la Peste Suina Africana (PSA) a cui dare attuazione nel 2021.


Mentre è in via di definizione il Multiannual Financial Framework (MFF) per il co-finanziamento degli Stati Membri, l'Italia implementa le attività di sorveglianza ed eradicazione delle malattie animali trasmissibili ed elabora il Piano di sorveglianza e prevenzione in Italia 2021 per la Peste Suina Africana. La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) l'ha trasmesso oggi ai Servizi Veterinari  insieme a documenti di indirizzo tecnico operative.

"In considerazione delle difficoltà riscontrate nello scorso anno, concomitante con il primo anno di applicazione del Piano di sorveglianza nazionale per la PSA e con la pandemia Covid-19", alcune misure sono state rimodulate. Si tratta - riferisce una nota di accompagnamento del Piano firmata dal DG Pierdavide Lecchini-  di un documento utile ai fini dell’esecuzione di una analisi del rischio per ridefinire il target della sorveglianza passiva negli allevamenti di suini domestici. 
Un successivo documento tecnico, di prossima emanazione, conterrà invece indicazioni tecnico operative in relazione alla prevenzione della PSA nel selvatico, frutto di una collaborazione interministeriale e con il contributo di ISPRA e CEREP.

Piano nazionale 2021- Il Piano mantiene in essere il sistema di sorveglianza passiva, monitorando costantemente la situazione epidemiologica europea ed internazionale, rafforzando dove necessario il sistema dei controlli, incrementando la diffusione delle informazioni e la conoscenza della malattia e l’implementazione delle misure di biosicurezza.
Nell’ambito dei Piani di gestione regionali della fauna selvatica, è prevista la possibilità di ricorrere ad iniziative per la gestione numerica della popolazione di cinghiali, elaborate in base ad una valutazione del rischio di introduzione e diffusione della malattia.

L'obiettivo generale è di  proteggere il patrimonio suinicolo nazionale da eventuali incursioni del virus PSA sul territorio continentale. Gli obiettivi specifici puntano all'aggiornamento del sistema nazionale di allerta precoce per la PSA, miglioramento quali-quantitativo della sorveglianza passiva negli allevamenti di suini e nelle popolazioni di cinghiali, messa in atto di iniziative per l’informazione e la formazione degli stakeholders.

Il Piano di sorveglianza nazionale per la PSA si articola nei principali ambiti di seguito elencati:
a. sorveglianza passiva nelle popolazioni di cinghiali.
b. sorveglianza passiva negli allevamenti di suini.
c. gestione della popolazione di cinghiali.
d. verifica dei livelli di applicazione delle misure di biosicurezza.
e. campagna di formazione ed informazione degli stakeholders.

Sardegna- Per quanto riguarda il Piano di eradicazione per l'anno 2021 in regione Sardegna, nelle more dell'adozione dello stesso da parte della Giunta regionale su proposta dell'Unità di progetto per la PSA, il Ministero della Salute raccomanda di proseguire l'applicazione delle attività come previste dal piano 2020.

La Peste Suina Africana (PSA) è presente in Italia, limitatamente alla Regione Sardegna. Il resto del territorio nazionale è libero dall’infezione.

pdfNOTA_DI_ACCOMPAGNAMENTO.pdf245.38 KB
pdfPIANO_PSA_ITALIA_2021.pdf466.09 KB
pdfMAPPE_DI_RISCHIO_E_PROPOSTA_METODOLOGICA.pdf1.3 MB