• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
AUTODICHIARAZIONE

Quando le esigenze lavorative sono "comprovate"?

Quando le esigenze lavorative sono "comprovate"?
In tutte le aree- gialle, arancioni o rosse- gli spostamenti per esigenze di lavoro sono autorizzati con autodichiarazione. Purchè veritiere e “comprovate".

I lavoratori autonomi come fanno a dimostrare le “comprovate esigenze lavorative”? Chiunque si sposti sul territorio - qualunque sia il colore della Regione-  deve dimostrare, in caso di controlli, che lo spostamento rientra tra quelli consentiti mediante l'autodichiarazione  messa a disposizione dal Ministero dell'Interno. Per chi ne fosse sprovvisto, l'autodichiarazione può essere resa alle forze di polizia su moduli prestampati.

 "Comprovate” significa che si deve essere in grado di dimostrare che ci si sta spostando realmente per ragioni di lavoro- che si sta andando (o tornando) al (dal) lavoro. Lo si può comprovare con l’autodichiarazione "o con ogni altro mezzo di prova". La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo adeguata documentazione (es. tesserini professionali) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.  Lo precisa una faq del Governo

In caso di controllo, si dovrà dichiarare la propria necessità lavorativa. Sarà cura poi delle Autorità verificare la veridicità della dichiarazione resa con l’adozione delle conseguenti sanzioni in caso di false dichiarazioni.

Nuova ordinanza, solo cinque Regioni restano gialle