Richiamo del Ministero della Salute al rispetto delle condizioni di trasporto degli animali durante l'emergenza da Coronavirus.
Accertati trasporti di animali per finalità non conformi alle restrizioni anti-covid in vigore. Lo rende noto il Ministero della Salute, che oggi ha emanato una circolare a firrma del Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) Silvio Borrello.
Le norme di cui viene sollecitato il rispetto sono state dettate da due note ministeriali (qui la prima e qui la seconda) tese ad evitare gli spostamenti fisici delle persone sul territorio nazionale ed europeo. L'odierno chiarimento riguarda in particolare le movimentazioni di cavalli.
Spostamenti per attività indifferibili- Il Ministero della Salute ribadisce le condizioni degli spostamenti consentiti per "comprovate esigenze lavorative" nell'ambito di attività che "non possono essere differite" e in particolare: - attività veterinarie "correlate a "motivi di rischio sanitario o per elevato impatto economico e di benessere animale" (es. controlli veterinari dei Piani Influenza Aviaria e PSA) - attività produttive e zootecniche "per il mantenimento di adeguate condizioni di benessere animale e gestionale". (es. raccolta latte) (Allegato 1, lettera C, numeri 2 e 3) della nota del 02/03/2020).
Spostamenti di animali da compagnia- Gli animali "non destinati ad attività produttive e zootecniche" possono essere trasportati "solo per esigenze connesse alla salute e al benessere stesso degli animali". Ad ulteriore chiarimento, il Ministero della Salute fa alcuni esempi non esaustivi: - Rientro nel luogo usuale di detenzione; - Spostamenti presso struttura veterinaria atti a garantire le cure veterinarie necessarie;
Spostamenti per riproduzione e inseminazione- Nel settore zootecnico e riproduttivo è consentito lo spostamento degli animali da e verso le stazioni di monta, centri di inseminazione e centri di produzione di embrioni.
Divieti inderogabili- Sono, invece, espressamente vietati, gli spostamenti destinati alla movimentazione degli animali per finalità ludico-ricreative e per addestramento degli stessi.
Il Ministero della Salute conclude ribadendo che "tutte le movimentazioni devono essere svolte nel rispetto della normativa di settore vigente".