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COVID-19 GLOBALE

WSAVA: strutture veterinarie siano dichiarate 'essential business'

WSAVA: strutture veterinarie siano dichiarate 'essential business'
La WSAVA chiede ai governi di tutto il mondo che le strutture veterinarie siano classificate come "imprese essenziali" a livello globale.

La World Small Animal Veterinary Association (WSAVA) chiede ai governi e alle autorità veterinarie di tutto il mondo che gli ospedali e le cliniche veterinarie siano classificate come "essential business" durante l'emergenza COVID-19.

Le misure di mitigazione del rischio, ormai anche a livello globale, vanno verso la chiusura di attività non essenziali. La WSAVA teme che anche ospedali e cliniche veterinarie possano essere costretti a cessare di operare.

In Italia - dove il metodo locked down è già in atto- le attività veterinarie sono già state ricomprese fra quelle essenziali e di pubblica utilità dal Ministero della Salute. Non così nel resto del mondo, dove la WSAVA paventa il rischio che venga compromesso il  benessere di innumerevoli animali, molti dei quali - evidenzia  l'Associazione- sono compagni vitali per le persone in questa fase di solitudine e stress da isolamento e distanziamento sociale.

Il presidente della WSAVA,  Shane Ryan, afferma: "Sosteniamo pienamente le misure di mitigazione del rischio introdotte nell'ambito della lotta globale contro COVID-19, ma i veterinari e i loro team forniscono cure mediche essenziali per gli animali, assicurano la salute e il benessere degli animali e supportano il legame tra uomo e animale da compagnia proteggendo queste relazioni profonde e importanti".

“Avendo la responsabilità di prenderci permanentemente cura dei nostri pazienti animali e dei loro proprietari, invitiamo i governi a riconoscere tutti gli ospedali e le cliniche veterinarie come attività essenziali"- è l'appello del Presidente WSAVA, i rappresentanza di 200.000 veterinari in tutto il mondo e 113 sigle associate.

Contestualmente all'appello della WSAVA, l'OIE ha dichiarato le attività veterinarie "essenziali".