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LA RISPOSTA DEL MINAMBIENTE

Formaldeide cancerogena, allo studio restrizioni d'uso

Formaldeide cancerogena, allo studio restrizioni d'uso
In arrivo un decreto per ridurre l'emissione nell'ambiente di formaldeide. Per l'uso professionale, non divieti ma restrizioni.


Il Sottosegretario all'Ambiente Roberto Morassut ha risposto all'interrogazione dell'On Alberto Zolezzi (M5S) sulla folmaldeide. La sostanza è utilizzata in molti settori, dalla medicina all'allevamento come biocida, ma "non vi sono atti nazionali per la regolamentazione delle autorizzazioni in essere"- ha dichiarato Zolezzi. Fanno eccezione solo alcune regioni, come la Lombardia e le Marche, che hanno adottato  delibere o linee guida sia per gli aspetti emissivi che per la tutela della salute dei lavoratori esposti. L'interrogante ha quindi chiesto al MinAmbiente "una legge organica".

Revisione dei parametri emissivi della formaldeide- Nell'ambito della riforma del Codice dell'Ambiente, Morassut ha risposto che è in arrivo un decreto di aggiornamento dei valori limite della formaldeide quale "sostanza inquinante". L'iter di adozione del decreto "sarà avviato a breve, e si ritiene potrà essere pubblicato nel corso dell'anno 2020".

La formaldeide nel Regolamento REACH- La formaldeide è stata classificata come cancerogena di categoria B1, con l'indicazione di pericolo H350, cioè può provocare il cancro. Ma per inserirla nel regolamento REACH, fra le sostanze che possono essere utilizzate solo se autorizzate dalla Commissione Europea,  la  condizione "essenziale"  è la disponibilità di sostituiti della formaldeide "che, al momento, sono stati individuati solo per alcuni usi"- ha spiegato Morassut.

Una sostanza di difficile sostituzione- Inoltre, sia il Ministero dell'ambiente che il Ministero della salute condividono l'opportunità di sostenere la ricerca di sostituti della formaldeide per tutti gli usi previsti,  ma ad oggi si tratta di una sostanza "di difficile sostituzione".

Restrizioni d'utilizzo- In alternativa al divieto, il Regolamento REACH consente di applicare delle restrizioni di uso.La restrizione è una misura di portata generale, che riguarda tutti i soggetti coinvolti, utilizzatori compresi. "Al momento, la formaldeide è soggetta a restrizione, cioè al divieto generale di vendita al pubblico di miscele, preparati chimici contenenti formaldeide in concentrazioni superiori allo 0,1 per cento". Invece, la restrizione sui parametri applicabile all'esposizione professionale alla formaldeide, è "tuttora in corso di definizione"- ha concluso il Sottosegretario.

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