Lo sciopero indetto dai commercialisti è appoggiato da Confprofessioni. Il presidente Stella: "Manifestano per i diritti di tutti i contribuenti".
Si avvicina la scadenza dei versamenti senza possibilità di proroga. Ma si avvicina anche lo sciopero indetto dai commercialisti: nove sigle - di cui tre aderenti a Confprofessioni (Adc, Anc e Ungdcec) - si asterranno dalle udienze nelle Commissioni Tributarie, dal 30 settembre al 7 ottobre. Inoltre,nei giorni 30 settembre e 1 ottobre 2019, non verseranno l’F24.
Confprofessioni sostiene la protesta contro gli Isa. Il presidente Gaetano Stella condivide i motivi dello sciopero: «Di fronte al muro di gomma della burocrazia fiscale, non c'è altra soluzione che attuare forme di protesta eccezionali per i professionisti- dichiara Stella. «In diverse occasioni abbiamo sottolineato la necessità di un approccio soft nell'applicazione degli Isa, che rappresentano una vera e propria spina nel fianco dei contribuenti e dei commercialisti».
«L'amministrazione finanziaria continua però ad ignorare le sollecitazioni delle categorie professionali, dimenticando i principi di correttezza nel rapporto fisco-contribuente enunciati nello statuto del contribuente» ha concluso, dando "piena solidarietà ai colleghi che manifesteranno a sostegno dei diritti di tutti i contribuenti».
Commercialisti in sciopero: disapplicare gli ISA
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