• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
QUESTION TIME

Intervento del Ministro Tria sulla cessione del farmaco

Intervento del Ministro Tria sulla cessione del farmaco
Al question time il Ministro delle Finanze conferma l'aliquota massima su prestazione veterinaria principale e accessoria. La replica del Sen Campari.

L'IVA sulla prestazione veterinaria accessoria è la stessa della prestazione veterinaria principale. Questa in sintesi la risposta del Ministro delle Finanze Giovanni Tria, oggi al question time a Palazzo Madama. Il Ministro ha risposto all'interrogazione del senatore leghista Maurizio Campari che chiedeva di togliere dall'imponibile IVA il  medicinale veterinario dispensato dal Medico Veterinario.


Il testo integrale della risposta del Ministro delle Finanze Giovanni Tria

In relazione all'interrogazione in esame occorre preliminarmente osservare che sulla base del quadro normativo di riferimento, costituita dal codice comunitario dei medicinali veterinari, la vendita al dettaglio di medicinali veterinari è effettuata soltanto da farmacisti in farmacia, dietro presentazione di ricetta medico veterinaria, se prevista come obbligatoria.

Tale regola prevede delle eccezioni, ma non con riferimento al medico veterinario che quindi non può per legge vendere medicinali veterinari. Il medico veterinario nell'ambito della propria attività e qualora l'intervento professionale lo richieda, può consegnare all'allevatore o al proprietario degli animali le confezioni dei medicinali veterinari della propria scorta e da lui già utilizzate, allo scopo di iniziare la terapia in attesa che detto soggetto si procuri dietro presentazione della ricetta redatta dal medico veterinario, secondo le tipologie previste, altre confezioni prescritte per il proseguimento della terapia medesima.

Il suesposto quadro normativo evidenzia che, dal punto di vista dell'imposta sul valore aggiunto, la consegna di medicinali veterinari da parte del veterinario si configura come un'operazione accessoria alla prestazione principale. Infatti, tale consegna di medicinali veterinari non può che essere resa in conseguenza della prestazione eseguita dal medico veterinario e solo allo scopo di iniziare la terapia, peraltro solo relativamente a confezioni di medicinali veterinari della propria scorta e già utilizzate dal medico veterinario stesso per la realizzazione della prestazione professionale.

Pertanto trova applicazione alla cessione del medicinale veterinario la disciplina delle cessioni e prestazioni accessorie, secondo cui tali cessioni devono essere assoggettate alla medesima aliquota IVA prevista per la prestazione veterinaria, vale a dire il 22 per cento. In tal senso diversi pronunciamenti della Corte di giustizia dell'Unione europea hanno chiarito che una cessione di beni o una prestazione di servizi deve essere considerata accessoria ad un'operazione principale quando la stessa integra, completa e rende possibile l'operazione principale. L'accessorietà costituisce dunque una condizione di fatto che va valutata caso per caso, in base alle caratteristiche delle operazioni coinvolte. Tale condizione, laddove presente, consente l'applicazione alle operazioni accessorie della stessa disciplina IVA prevista per l'operazione principale.

La replica del Senatore Campari - Ringraziato il Ministro per la sua risposta, il Senatore Campari ha replicato auspicando "che si possa andare nella direzione di scorporare le due cose, per far sì che non ci sia più un aggravio di questo tipo. Molti veterinari, infatti, non hanno medicinali già aperti, perché la scatola che utilizzano la danno direttamente al proprietario dell'animale e da ciò deriva l'impossibilità di avere scatole già utilizzate.

Noi ci auguriamo che si possa risolvere il problema, perché molto spesso i proprietari di animali sono proprio quelle persone che appartengono le fasce più deboli, quelle anche con meno possibilità finanziarie, come gli anziani che li usano per compagnia o bambini o ragazzi con problemi che utilizzano la pet therapy. La ringrazio e speriamo che il problema venga presto risolto. (Applausi dal Gruppo L-SP-PSd'Az).