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IN AZIONE LA SQUADRA DI CATTURA

Costa contro la cattura di M49, Fugatti: "E' un orso pericoloso"

Costa contro la cattura di M49, Fugatti: "E' un orso pericoloso"
Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha dato ordine di catturare l'orso M49, ma secondo il Ministro Costa "non può farlo".

Da sabato 29 giugno, una squadra di forestali si è attivata con l'ordine di rintracciare e catturare M49, l'orso che si aggira tra Giudicarie e Rendena, responsabile della metà di tutti i danni da orso registrati in provincia. Ma per il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa la cattura "non può avvenire senza una deliberazione del prefetto per motivi di sicurezza pubblica o dopo una precisa analisi dell'Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale)".

Per il Presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, l'esemplare "è pericoloso". Fugatti insiste: "Ho il dovere di garantire la sicurezza dei cittadini".

M49 è pericoloso? L'orso M49 è da tempo sotto controllo e l'Ispra con invio di periodiche relazioni alla Provincia autonoma di Trento. Secondo il locale Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica l'orso potrebbe essere pericoloso per la pubblica incolumità perché eccessivamente confidente. "Fino a oggi lo è stato sì, ma non con l'uomo- dichiara Costa-  sebbene si sia avvicinato e sia entrato, in cerca di cibo, in strutture come una stalla e una casa estiva in quel momento non abitata. E' una differenza sostanziale: perché se l'orso è considerato dannoso, cioè che provoca dei danni, risarcibili, non ne è prevista la cattura. Se è pericoloso, invece sì. La decisione da prendere sta tutta in questa domanda a cui sono i tecnici specializzati e quindi l'Ispra, che devono dare una risposta: l'orso è pericoloso per l'uomo? Si avvicinerebbe a una casa abitata? A una scuola, a un gruppo di persone in gita?".

La replica del presidente della Provincia di Trento-  "Non si tratta di voler fare strappi, ma di prendere atto che la situazione è ormai insostenibile e che garantire la sicurezza di allevatori e cittadini in genere è un dovere primario, dal quale non ci si può sottrarre".  M49 è  responsabile "di una serie di predazioni ed incursioni nelle valli Giudicarie - ultimo episodio, la notte scorsa, con tentativo di entrare nel caseificio di una malga - la cui cattura è stata decisa dalla Giunta provinciale nell'ultima seduta".
Fugatti - in una nota - precisa: "Non abbiamo preso questa decisione con leggerezza, visto che da mesi e ripetutamente abbiamo segnalato la gravità della situazione allo stesso ministro, oltre che all'Ispra, chiedendo anche l'intervento del Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza dopo esserci fatti carico delle preoccupazioni dei sindaci e dell'esasperazione di chi in montagna ci lavora".

Prerogative di Autonomia- "Abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare - continua Fugatti - seguendo il protocollo Pacobace e lavorando assieme a tutti i livelli istituzionali, con costanza, serietà e pazienza. Ma adesso non possiamo più aspettare. Noi siamo una Provincia autonoma e le prerogative della Autonomia intendiamo esercitarle". 
Oggi il numero di orsi in Trentino "è eccessivo rispetto al numero sostenibile dal nostro territorio"-conclude Fugatti-  Anche su questo fronte auspichiamo un intervento del Ministro competente".

Costa chiede "collaborazione istituzionale"- Tra il ministero dell'Ambiente e la provincia di Trento i rapporti in queste settimane sono stati costanti. "L'interlocuzione non è mai mancata- dichiara Costa- anche se può capitare che i punti di vista possano essere differenti. Abbiamo risposto sempre attraverso atti amministrativi e nelle giuste sedi istituzionali. Quindi - conclude Costa - confido nel prosieguo della collaborazione istituzionale e senza strappi e che nei prossimi giorni la scienza si esprima e indichi la strada da percorrere".