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ANAGRAFE ZOOTECNICA

Camelidi e ungulati: istruzioni per registrarli "al più presto"

Camelidi e ungulati: istruzioni per registrarli "al più presto"
Attivata nella BDN dell’anagrafe zootecnica la sezione per registrare le attività che ospitano camelidi e altri ungulati. Entro il 2019.

L'odierna comunicazione della DGSAF ai Servizi Veterinari dettaglia le istruzioni utili ad implementare il nuovo sistema di registrazione delle attività che ospitano gli animali elencati nell’allegato 2 del DM 02/03/2018.

Da lunedì 10 giugno, sarà on line l'apposita sezione nella Banca Dati Nazionale dell'Anagrafe Zootecnica. Si tratta di camelidi ed altri ungulati e in particolare dei
Mammiferi appartenenti all'ordine Artiodactyla dei seguenti sotto ordini:
-
Ruminantia (yak, gnu, zebu', cervo, capriolo, camoscio, daino, muflone, stambecco, antilope, gazzella, alce, renna).
- Tylopoda (cammello, dromedario, lama, alpaca, guanaco, vigogna).

Registrazioni - Tutte le attività presenti sul territorio nazionale "dovranno essere registrate in BDN al più presto e comunque entro il 2019". Devono essere registrate in BDN tutti gli allevamenti, i commercianti, le fiere, i mercati e le esposizioni che ospitano animali delle specie di cui all’allegato 2 del DM 02.03.2018. Sono oggetto di tale obbligo le attività commerciali o non commerciali, anche quelle amatoriali, indipendentemente dal numero di animali ospitati, quindi anche quelle in cui è presente un solo capo.
Sono esclusi dall’obbligo di registrazione i Parchi presenti nell’Elenco Ufficiale delle Aree Protette (EUAP).

Migrazioni dalle banche dati regionali- Le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, già dotate di proprie banche dati, hanno la possibilità di concordare con il Centro Servizi Nazionale (CSN) la modalità ed i tempi per l’eventuale migrazione di dati inerenti tali attività, di cui dovranno, preliminarmente e necessariamente, verificare la sussistenza e aggiungere tutte le informazioni previste dal sistema informativo, come prevede il DM 02/03/2018.

Controlli- Spetta al Servizio Veterinario effettuare verifiche periodiche sull’applicazione del sistema e interviene con provvedimenti appropriati per assicurare che gli operatori soddisfino i requisiti normativi. La frequenza e la numerosità delle verifiche è stabilita dal Servizio Veterinario, secondo la valutazione del rischio, ma in ogni caso i controlli annui devono riguardare almeno l'1% delle attività presenti nel territorio e tutte quelle che non comunicano i dati.

La Direzione Generale della Sanità Animale ha fornito indicazioni per le registrazioni delle attività e alcune faq  redatte a seguito di quesiti pervenuti.
pdfNOTA_DGSAF_AVVIO_SEZIONE_CAMELIDI_E_UNGULATI.pdf688.37 KB