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NUOVO BANDO

Soccorso stradale, Belluno cerca (e non trova) Veterinari

Soccorso stradale, Belluno cerca (e non trova) Veterinari
Il Servizio faunistico della provincia di Belluno cerca Veterinari per il pronto soccorso 24h agli ungulati. Due bandi sono andati deserti. Pubblicato il terzo.


La Asl non lo considera di sua competenza e allora il Servizio faunistico della provincia di Belluno cerca Veteirnari liberi professionisti che prestino pronto soccorso agli ungulati incidentati ventiquattro ore su ventiquattro. Dopo due bandi senza candidati, il terzo avviso è on line da lunedì e scadrà il 10 giugno.

L’importo del corrispettivo è composto da due parti, una fissa ed una variabile. La parte fissa è determinata nel massimo in 46 euro lordi complessivi per ogni giorno di attivazione del servizio di reperibilità. La parte variabile nel massimo di 150 euro lordi complessivi per ogni intervento effettuato durante le ore diurne dalle 7 alle 20) e nel massimo di 300 euro lordi complessivi per ogni intervento effettuato durante le ore notturne (dalle 20 alle 7)
Il contratto potrà essere prorogato, con accordo tra le parti e alle medesime condizioni, per un massimo di un anno.

Il censimento degli ungulati- Un censimento fatto nel 2018 in provincia di Belluno parla della presenza di 9.400 cervi, 13.650 caprioli, 7.150 camosci e 2.250 mufloni. Si tratta di numeri in continua crescita se si pensa che nel 2015 i cervi, ad esempio, erano 7.700 e i mufloni 1.700. Numeri che negli ultimi anni hanno fatto discutere su una vera e propria emergenza. Per quanto riguarda i cervi, secondo i dati forniti un mese fa sembra esserci stato un nuovo aumento rispetto allo scorso anno. 125 esemplari (senza Tambre); nel Basso Agordino di 460 (31% in più rispetto al 2018); zona Cismon 26; Destra Piave 155 (senza Sospirolo); nell’area del Grappa 183 (in calo del 22% sul 2018); nel Longaronese 70 (ma senza Longarone e Castellavazzo); sul Monte Avena e Vette Feltrino 62; in Sinistra Piave 467 (+25% rispetto allo scorso anno); in Valbelluna (senza Limana) 286 esemplari. Quindi 1833 in tutto, ma all'appello mancano alcune zone.

Incidenti stradali in aumento- "C'è un abbandono della montagna, delle zone periferiche e delle coltivazioni - spiega a Repubblica Loris Pasa, dell'ufficio faunistico della provincia di Belluno. Così è aumentato moltissimo il bosco dagli anni Sessanta a oggi. E quindi di conseguenza si è ripristinato l'ecosistema ancestrale. In questo contesto si inserisce anche il ritorno del lupo. Aumentano le prede e di conseguenza i predatori. "L'uomo deve convivere ogni giorno di più con la fauna selvatica: queste strade a fondo valle tagliano gli habitat - continua Pasa - Gli animali che attraversano le strade aumentano ogni anno. E non è solo un problema italiano, in Australia ci sono i canguri e nel Nord America le alci".

Sarebbero almeno 400 i cervi, caprioli e daini vittime di incidenti stradali ogni anno.

DETERMINA N 644 DEL 27.5.2019 -
Avviso per aquisizione di manifestazioni di interesse - Acquisizione delle medesime e redazione di un elenco finalizzato alla stipula di un contratto di fornitura del servizio di prima assistenza veterinaria della fauna selvatica omeoterma investita sulle strade della Provincia di Belluno -