Nuova Commissione ECM per 22 professioni sanitarie

Il Ministro Giulia Grillo ha firmato il decreto di ricostituzione della Commissione Nazionale per la Formazione Continua del prossimo triennio.

L'organismo di programmazione della formazione in medicina e sanità è stato ricostituito con decreto ministeriale del 17 aprile scorso, ricomprendendo tutte le 22 professioni sanitarie istituite o riorganizzate dal Decreto Lorenzin del 2018.

Fanno parte della nuova Commissione ECM i rappresentanti delle professioni sanitarie storiche- per la Veterinaria il Presidente Fnovi Gaetano Penocchio- e delle 17 professioni che, dal 2018, sono entrate a far parte dell’Ordine dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. La Commissione è presieduta dal Ministro della Salute. Vice presidente e coordinatore della Commissione è il Presidente della Fnomceo Filippo Anelli. Qui la composizione completa dei membri di diritto e di nomina.

Cosa fa la Commissione ECM-  I compiti della Commissione sono definiti dal decreto legislativo 502/1992 (art. 16-ter, comma 2) e vertono principalmente sulla
programmazione degli obiettivi formativi di interesse nazionale e sulla definizione dei crediti formativi che gli operatori sanitari devono maturare in un arco di tempo generalmente pluriennale. Nello svolgimento dei suoi compiti, la Commissione si interfaccia con la Conferenza Stato-Regioni e gli Ordini delle professioni sanitarie. La Commissione ECM è anche incaricata dell'accreditamento dei provider, pubblici e privati, che svolgono attività formative.

La durata dell'incarico di commissario ECM  è di tre anni dall'insediamento. Ai componenti spetta il rimborso spese e un gettone di presenza di 30 euro a carico del bilancio dell'Agenas, presso cui è allocata la Commissione.



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