• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31395
DEONTOLOGIA

Rev, onorario "commisurato" e deciso con il cliente

Rev, onorario "commisurato" e deciso con il cliente
Anche la FNOVI interviene sui dubbi riguardanti l'onorario da attribuire alla prescrizione veterinaria elettronica.

Il mezzo digitale non cambia la natura professionale della prestazione: anche la Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari interviene a puntualizzare gli aspetti deontologici della Rev, confermando quanto diffuso al riguardo dal Ministero della Salute e prima ancora dal servizio di consulenza fiscale dell'ANMVI.

"Il compenso economico delle prestazioni professionali "è sempre determinato dal professionista con il cliente e deve essere commisurato alla difficoltà, alla complessità, alla qualità delle prestazioni, alle competenze e all’impegno richiesti e ai mezzi impiegati, garantendo la qualità e la sicurezza della prestazione". L’onorario "deve essere conforme al decoro della professione".

La precisazione segue il precetto dettato dall’art. 48 del Codice Deontologico: la prescrizione veterinaria di un farmaco "è una diretta, specifica, esclusiva e non delegabile competenza professionale e deve far seguito a una diagnosi circonstanziata o a un fondato sospetto diagnostico e non è scindibile da una conoscenza e valutazione del paziente".
Il medico veterinario "deciderà autonomamente, in relazione ai rapporti che intrattiene con i propri clienti, come comportarsi".

Compenso e fattura della ricetta veterinaria elettronica