Modificato l’Allegato A (zone soggette a restrizione) del dispositivo n. 6478 del 10 marzo 2017 (e successive modifiche). Il provvedimento ministeriale, emanato ieri dalla Direzione Generale della Sanità Animale, fa seguito alla conferma di nuovi focolai di Blue Tongue: il 2 ottobre 2018, l’Istituto Zooprofilattico di Teramo ha infatti confermato tre focolai per il sierotipo 3 (BTV3) in altrettanti allevamenti: due di ovini e uno di caprini in Provincia di Sulcis Iglesiente.
La nuova delimitazione delle zone sottoposte a restrizione è stata predisposta dal Laboratorio Nazionale di riferimento per la febbre catarrale degli ovini presso l'IZSAM. Le aree soggette a restrizione (zone di protezione e di sorveglianza) sono definite in conformità al Regolamento (CE) n. 1266/2007, che disciplina le restrizioni dei movimenti degli animali appartenenti a specie recettive alla febbre catarrale.
L'aggiornamento dell'Allegato A è stato comunicato alla Commissione Europea.
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