Il pirandelliano caso ha riguardato un proprietario aretino che, trasferitosi a vivere da mesi a Portoferraio, per la Asl di Arezzo risultava invece deceduto.La notizia è stata riportata dal quotidiano Corriere Aretino. La scoperta dell'errore burocratico è avvenuta dalla veterinaria, presso la quale si è recato dopo l'adozione di un cane. «Ma lei lo sa che per la Asl di Arezzo è deceduto?» E' stata infatti la dottoressa a reperire i dati sanitari del proprietario e a scoprire l'errore.
Alla base del malinteso, un errore nella compilazione dei dati sanitari al momento del trasferimento da Arezzo all’isola d’Elba: invece di barrare la casella “trasferito” è stata spuntata quella con “deceduto”. «Per fortuna – ha spiegato l'interessato al Corriere Aretino – sono vivo a tutti gli effetti. Mettiamola così, mi hanno allungato la vita".
Secondo la stampa locale, il malcapitato starebbe valutando se ci sono i margini per adire a vie legali, nonostante l’Asl di Arezzo si sia scusata.