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CCNL DIRIGENZA SSN

CCNL SSN: tavolo il 20 febbraio, in forse lo sciopero

CCNL SSN: tavolo il 20 febbraio, in forse lo sciopero
Dopo nove anni si è alle "ultimissime battute per la chiusura dei contratti, "nonostante il mancato incremento di apposite risorse per il Fondo Sanitario Nazionale".
Lo dichiara il Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonacini, dopo che il Comitato di Settore delle Regioni ha inviato al Governo e all'ARAN l’atto di indirizzo integrativo. “Ora mi auguro che il Governo possa dare il proprio nullaosta nelle prossime ore per fare in modo che l’ARAN convochi in tempi rapidissimi le Organizzazioni

L'invio dell'atto integrativo per il rinnovo del contratto del comparto sanità è solo il primo atto.Le Regioni hanno infatti condiviso la necessità di procedere con rapidità anche per il contratto della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie. Il Comitato di settore procederà già la prossima settimana ad approvare l'atto integrativo, quasi in contemporanea con l'apertura del Tavolo contrattuale previsto per il 20 febbraio prossimo. "Continueremo a lavorare nelle prossime ore con senso di responsabilità - ha detto Massimo Garavaglia, presidente del Comitato di Settore Regioni-Sanità sebbene non siano state previste risorse aggiuntive sul Fondo Sanitario Nazionale.

Lo sciopero- La Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn e la Uil Fpl Coordinamento Nazionale delle Aree Contrattuali Medica, Veterinaria e Sanitaria, scrivono in una nota che "ritengono ci siano oggi le condizioni per revocare lo sciopero della Dirigenza medica e sanitaria proclamato per il 23 febbraio"."Alla luce, infatti, dei risultati raggiunti in queste ore con la convocazione ricevuta da Aran per il 20 febbraio - aggiungono - che sancisce l'apertura della contrattazione per il rinnovo del ccnl di categoria 2016-2018, e con l'impegno assunto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome a garantire le risorse necessarie al rinnovo contrattuale della Dirigenza medica e sanitaria, la revoca dello sciopero rappresenta un atto di buon senso e di responsabilità.

Di diverso avviso, le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria: "A fronte di fatti coerenti con la volontà politica espressa", le Organizzazioni sindacali dichiarano che "potranno rivedere il calendario di protesta, compresa la giornata di sciopero nazionale prevista per il 23 febbraio".