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2010-2016

Mobilità veterinaria: saldo migratorio negativo

Mobilità veterinaria: saldo migratorio negativo
Avviso del Ministero per il riconoscimento del titolo conseguito all'estero. In Italia il saldo migratorio è negativo.

La mobilità professionale dei Medici Veterinari italiani si conferma elevata in uscita e bassa in entrata. Il saldo migratorio nel quinquennio 2010-2016 è negativo (-342 Medici Veterinari). Il dato emerge dallo studio "Le Professioni nell'Università", pubblicato a dicembre dalla Agenzia Nazionale per la Valutazione dell'Università e della Ricerca (ANVUR). Per 475 Medici Veterinari connazionali che sono stabilmente usciti dall'Italia verso Stati Membri, ci sono stati 133 Colleghi da altri Paesi UE in ingresso in Italia. La fonte dei dati è il "Regulated professions database" della Commissione Europea.

La maggior parte delle Professioni ordinistiche presentano un saldo negativo. Le uniche professioni con saldo migratorio positivo, cioè a spiccata mobilità in entrata sono quelle dell'odontoiatra e dell'avvocato. L'ANVUR è interessata a monitorare il fenomeno alla luce dell'impatto della Brexit sulla mobilità professionale, essendo il Regno Unito il principale Paese di destinazione professionale stabile. Spagna e  Romania sono invece i Paesi dai quali proviene il maggior numero di avvocati e odontoiatri; questi ultimi in provenienza, sebbene in calo, anche dalla Romania..

Per l'esercizio della professione veterinaria in Italia, la nromativa comunitaria e nazionale richiede il riconoscimento del titolo conseguito all'estero. Il riconoscimento è dato da Ministero della Salute, previo superamento di una prova attitudinale. La prossima prova si svolgerà il 6 febbraio alla Facoltà di medicina veterinaria di Milano.

Misura compensativa per il riconoscimento del titolo di medico veterinario conseguito all’estero