Di conseguenza, il Ministero della Salute ha ritenuto necessario allargare la Zona di Ulteriore Restrizione (ZUR) già definita nell’Allegato I del Dispositivo DGSAF del 20 ottobre scorso.
La nota ministeriale, trasmessa oggi ai Servizi Veterinari, dispone inoltre l’applicazione di quanto previsto all’articolo 16, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 9/2010, con particolare riferimento al controllo delle movimentazioni di animali vivi e prodotti, al monitoraggio straordinario degli allevamenti ricadenti nella ZUR.
Limitato inoltre l’accasamento di talune tipologie di pollame ritenute a rischio.
Le misure definite oggi sono a carattere contingibile e urgente e potranno subire modifiche in funzione dell’evoluzione della situazione epidemiologica, anche evidenziata dalle attività di monitoraggio straordinario.
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