La bambina è uscita in cortile per giocare con gli animali. «Solo il papa della bimba sapeva gestire quei cani». I cani abbattuti dai carabinieri.
Victoria è morta a 14 mesi : sbranata dai cani di famiglia, nel giardino della sua abitazione a Flero (Brescia).
Il Corriere di Brescia riferisce le prime ricostruzioni degli investigatori: verso le 19.30 di domenica 17 settembre, la bambina che era in casa con il nonno, esce presumibilmente non vista nel cortile esterno lastricato, dove piove, presumibilmente per raggiungere i due pitbull «red noise». Li separa solo un gradino: improvvisamente gli animali la aggrediscono con "furia inspiegabile". Riporta ferite da morso anche il nonno.
I carabinieri di Verolanuova (Brescia) non riescono a varcare il cancello per consentire agli operatori sanitari di provare (invano) a curare la piccola, i militari sono costretti a sparare e abbattere i due pitbull.
All'arrivo del 118, le ferite riportate, soprattutto alla testa, risultano già fatali. La Procura di Brescia ha aperto un fascicolo: al vaglio anche la posizione del nonno, per l’omessa custodia della nipotina.
"Ancora non è chiaro cosa abbia scatenato il loro raptus"- riferisce la stampa locale, mentre un vicno di casa testimonia: «Stavo rincasando quando ho visto alcune signore urlare con le mani tra i capelli ‘aiuto, quella bimba è fatta a pezzi’. Scuotevano la cancellata per attirare i cani che sembravano impazziti. Quei pitbull avevano già dato problemi, una volta avevano sbranato un cagnolino al parco. Ed erano incontenibili, spesso scappavano dal cortile e combinavano danni. Eravamo preoccupati».
"Solo il papà della bambina sapeva gestire quei due cani", raccontano alcuni vicini di casa.
AVEVANO GIA AGGREDITO
Brescia, uccisa a 14 mesi in cortile dai pit bull del padre
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