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SPERIMENTAZIONE

Marche, la Regione aderisce e spiega la ricetta elettronica

Marche, la Regione aderisce e spiega la ricetta elettronica
La Regione Marche è stata autorizzata dal Ministero della Salute a partecipare alla sperimentazione della ricetta elettronica veterinaria.
La partecipazione alla sperimentazione coincide con l'avvio dell'iter della Legge Europea 2017 che contiene nuove disposizioni per la tracciabilità e la prescrizione elettronica dei farmaci veterinari, introducendo - dal 2018- un nuovo modello di ricetta elettronica, valida anche in parafarmacia e per i mangimi medicati. La Regione Marche aveva partecipato nel 2016 alle attività formative sulla ricetta elettronica organizzate dal Ministero della Salute e dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise e si è proposta di sperimentarne l’uso nella filiera avicola.

La sperimentazione sulla ricetta elettronica, avviata dal Ministero della Salute a cominciare dalle Regioni Abruzzo e Lombardia, ha già permesso di mettere a punto uno strumento informatico nel settore degli animali da reddito, in particolare della filiera bovina e suina.

Come funziona- Direttamente presso l’allevamento- spiega una nota pubblicata dal notiziario regionale Vesa-  il veterinario, dopo la diagnosi, emette la prescrizione medicinale in formato elettronico utilizzando un normale pc portatile connesso ad internet, tablet o smartphone, attraverso un applicativo che semplifica ed automatizza l’inserimento dei dati.
In particolare, attualmente, l’intero processo avviene in questo modo:selezione del codice azienda dell’allevamento tramite ricerca in anagrafe zootecnica (BDN)
  1. selezione dal prontuario del medicinale veterinario,
  2. selezione dei capi da trattare attraverso il registro di stalla (BDN),
  3. emissione della ricetta e invio per email al detentore e al proprietario degli animali di una copia in formato pdf della ricetta ed eventuale notifica per sms del numero di ricetta completo del pin,
  4. la ricetta veterinaria elettronica emessa sarà subito disponibile online e reperibile tramite il suo numero identificativo e pin,
  5. il proprietario degli animali può eventualmente comunicare per email o telefonicamente alla farmacia i riferimenti della ricetta elettronica, al fine di verificarne preventivamente la disponibilità dei medicinali veterinari e, se necessario, chiederne l’approvvigionamento,
  6. per l’erogazione dei medicinali la prescrizione medicinale elettronica potrà essere recuperata online dal farmacista/grossista tramite il numero identificativo e pin della stessa,
  7. è eventualmente possibile recuperare la ricetta attraverso il codice aziendale dell’allevamento o il codice fiscale/p.iva del proprietario (solo per gli allevatori che hanno fatto esplicita delega)
  8. nel caso dell’erogazione di farmaci in sostituzione il farmacista effettua online la modifica della ricetta veterinaria con l’indicazione dei medicinali effettivamente forniti (AIC e quantità). In maniera automatica sarà inviata al veterinario che ha emesso la ricetta la notifica della sostituzione dei medicinali,
  9. verranno acquisiti anche il codice di lotto e la data di scadenza dei medicinali movimentati,
  10. a seguito di tale evasione, utilizzando sempre lo stesso numero identificativo di prescrizione e pin, l’allevatore/detentore può recarsi presso un’altra farmacia per completare il proprio acquisto (farmaci mancanti).
La registrazione del trattamento potrà essere effettuata utilizzando il registro dei trattamenti cartaceo o il registro dei trattamenti elettronico.
In entrambe le modalità il registro di carico dei farmaci in azienda, sarà automaticamente aggiornato alla consegna da parte del farmacista all’allevatore.
In caso di impiego del registro dei trattamenti informatizzato si riutilizzano le informazioni già registrate:
-al detentore viene presentato l’elenco attuale delle righe di prescrizioni veterinarie per le quali deve essere ancora iniziato il trattamento,
-il detentore potrà quindi selezionare i medicinali somministrati, recuperando in automatico dalla prescrizione veterinaria i capi destinatari del trattamento, posologia, durata del trattamento e tempi di sospensione,
-il detentore dovrà indicare la data di inizio e fine trattamento, le confezioni di medicinale effettivamente utilizzato e le eventuali rimanenze.

Con il registro dei trattamenti informatizzato lo scarico del medicinale verrà fatto nel momento in cui viene registrato il trattamento da parte del detentore (aggiornamento automatico del registro di carico/scarico) e il veterinario potrà verificare la correttezza dei trattamenti da lui prescritti e le movimentazioni del registro di carico/scarico.

I vantaggi : minori adempimenti burocratici, scomparsa degli errori di registrazione, controlli mirati, disponibilità di dati precisi per migliorare il management degli allevamenti, condivisione e crescita, trasparenza nei confronti dei consumatori, sicurezza alimentare  e controllo dell’antibiotico-resistenza (è facile calcolare con esattezza e facilmente i consumi per ridurre e ripensare l’utilizzo degli antibiotici). (fonte)