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REPORT ANNUALE

LEA Veterinari, risultati e punteggio degli adempimenti

LEA Veterinari, risultati e punteggio degli adempimenti
Trend di adempienza in aumento per tutti gli indicatori LEA della Sanità Animale e della Sicurezza Alimentare. Campania "adempiente con impegno".

Il Ministero della Salute ha pubblicato il report annuale che certifica gli adempimenti delle Regioni nell'erogazione dei  LEA. Il documento disponibile sul sito salute.gov analizza i livelli di compliance delle regioni rispetto agli standard nazionali, calcolato attraverso gli indicatori della Griglia Lea - Anno 2014.
Nel 2014 risultano adempienti tutte le regioni ad esclusione di Molise, Campania e Calabria che si collocano nella classe “adempiente con impegno”. Di queste, solo la Campania registra carenze nel settore della prevenzione veterinaria.

Come funziona la valutazione- La certificazione degli adempimenti si basa sulla documentazione prodotta dalle regioni e integrata con le informazioni già disponibili presso il Ministero della Salute. La certificazione è svolta dai componenti del Comitato LEA che valutano l’adempienza o inadempienza delle regioni, sulla base di un lavoro istruttorio che viene condotto dagli uffici del Ministero competenti per materia.
Viene utilizzato un set di indicatori (cd. Griglia Lea) che consente di conoscere e cogliere nell’insieme le diversità ed il disomogeneo livello di erogazione dei livelli di assistenza. A ciascun indicatore è attribuito un punteggio  che misura il  livello raggiunto dalla regione nei confronti degli standard nazionali.
La selezione degli indicatori riflette da un lato la ripartizione delle risorse del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) tra i livelli di assistenza e dall’altra le maggiori indicazioni politico-programmatorie. Annualmente il set di indicatori è soggetto a revisione da parte di un gruppo di esperti.

Indicatori della Sanità Animale
 Nell'ambito della prevenzione in sanità animale sono stati utilizzati indicatori che misurano quegli aspetti che impattano in modo rilevante sulla salute dei cittadini finalizzati al controllo diretto ed indiretto delle zoonosi e alla tracciabilità degli animali produttori di alimenti. In particolare, per quanto riguarda le malattie animali trasmissibili all'uomo, gli indicatori considerati sono stati:

-TBC bovina
Viene conteggiata la percentuale degli allevamenti controllati rispetto a quelli soggetti al controllo, che sono individuati in relazione allo stato sanitario del territorio.
Il punteggio è correlato all’ulteriore condizione: mantenimento della qualifica di Ufficialmente indenne e/o, prevalenza delle aziende infette e relativo trend (la prevalenza è la percentuale delle aziende infette sul totale delle aziende. Per il calcolo della prevalenza si considera l’azienda come unità epidemiologica)

- BRUCELLOSI ovicaprina, bovina e bufalina
(Per le Regioni di cui all'OM 14/11/2006 il rispetto dei tempi di ricontrollo e dei tempi di refertazione degli esiti di laboratorio in almeno l'80% dei casi e riduzione della prevalenza per tutte le specie
Per la brucellosi viene considerata, per ciascuna specie (bovini, bufalini e ovicaprini), la percentuale degli allevamenti controllati sul totale di quelli soggetti a controllo, che sono individuati in relazione allo stato sanitario del territorio. Il punteggio è correlato all’ulteriore condizione: - mantenimento della qualifica di Ufficialmente indenne e/o, prevalenza delle aziende infette e relativo trend (la prevalenza è la percentuale delle aziende infette sul totale delle aziende. Per il calcolo della prevalenza si considera l’azienda come unità epidemiologica)
Per le Regioni destinatarie delle specifiche disposizioni previste dall’ OM 14/12/2006 e seguenti, il punteggio è correlato alle seguenti ulteriori condizioni, da valutare attraverso il sistema informativo SANAN:
- rispetto dell'80% dei tempi di ricontrollo
- rispetto dell'80% dei tempi di refertazione degli esiti di laboratorio
- prevalenza con trend in diminuzione per tutte le specie
Il linea generale i criteri di valutazione sono stati definiti con i seguenti obiettivi:
- attribuire il punteggio massimo alle Regioni chegarantiscono lo status sanitario ottimale
- attribuire un punteggio inferiore alle Regioni che mostrano un trend di infezione in peggioramento
- valutare le Regioni che hanno avuto maggiori difficoltà nell’attuazione del Piano di eradicazione, contestualmente al grado di utilizzo degli strumenti ad hoc, che il Paese ha adottato, per il superamento di tali difficoltà

-ANAGRAFI ANIMALI - Controlli delle popolazioni animali per la prevenzione della salute animale ed umana: percentuale di aziende ovicaprine controllate per anagrafe ovicaprina rispetto al 3% previsto dal Regolamento CE 1505/06. La percentuale dei controlli da eseguire annualmente è stabilita dai Regolamenti comunitari vigenti.
Per l’anno 2012 la soglia prevista dal Reg 1505/06 è fissata al 3%.

Sicurezza alimentare
- CONTAMINANTI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE - attuazione del Piano Nazionale per la ricerca di Residui (PNR) di farmaci, sostanze illecite e contaminanti nelle produzioni alimentari e dei loro residui negli alimenti di origine animale: percentuale dei campioni analizzati su totale dei campioni programmati
Questo indicatore misura  il grado di realizzazione del Piano nazionale residui (PNR), programma nazionale di sorveglianza e di monitoraggio della presenza, negli alimenti di origine animale, di residui di sostanze chimiche che potrebbero essere dannose per la salute pubblica, applicato ai sensi del D.Lgs 158/2006, che recepisce le Direttive comunitarie 96/22/CE e 96/23/CE e s.m.i.
Il Piano, oltre alla valenza in termini di prevenzione per la salute umana, è uno strumento dissuasivo nei confronti dell’impiego di trattamenti illeciti sugli animali da produzione alimentare.

-CONTROLLI SANITARI SVOLTI NEGLI ESERCIZI DI COMMERCIALIZZAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI: somma dei valori delle percentuali di ispezioni a esercizi di somministrazione (pubblica e collettiva) e campionamento presso esercizi di commercializzazione e ristorazione (pubblica e collettiva) effettuati sul totale dei programmati, articoli 5 e 6 del DPR 14/07/95
Questo indicatore misura le percentuali di ispezione e di campionamenti effettuati negli esercizi di commercializzazione e di ristorazione, rispetto a quelli previsti dagli articoli 5 e 6 DPR 14/07/95 (elementi desumibili mediante “modello” A del DM 08/10/98), finalizzato al controllo della corretta manipolazione e conservazione degli alimenti da parte dei suddetti operatori del settore alimentare. Ciò consente, in un’ottica di controllo integrato di filiera “dal campo alla tavola”, il monitoraggio dell’ultima fase della catena di produzione, in cui è ancora possibile prevenire i rischi prima dell’assunzione degli alimenti.

- CONTAMINANTI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE - programma di ricerca di residui di fitosanitari degli alimenti vegetali (tabelle 1 e 2 del DM 23/12/1992); percentuale dei campioni previsti.
L’indicatore misura la percentuale di attuazione del programma nazionale di controllo dei residui di prodotti fitosanitari (comunemente detti “pesticidi”) negli alimenti vegetali - frutta, verdura, cereali, olio e vino - e la corretta copertura per ciascuna categoria.

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pdfCONFRONTO_E_PUNTEGGIO_DI_CIASCUN_INDICATORE.pdf678.97 KB

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Adempimento “mantenimento dell’erogazione dei LEA” attraverso gli indicatori della Griglia Lea.
Metodologia e Risultati dell’anno 2014