I nuovi parametri tariffari veterinari siano riferimento per la PA

Dopo la pubblicazione dei parametri veterinari per la liquidazione giudiziale dei compensi, la FNOVI torna a chiedere che siano riferimento per gli appalti della PA.
E' in vigore dal 30 agosto il Regolamento (DM 165/2016) che fissa i parametri veterinari per la determinazione del compenso professionale in sede di contenzioso giudiziario.
Il provvedimento segna la fine di "un lungo e laborioso iter legislativo che ha visto la Fnovi impegnata a dare puntuale riscontro alle richieste ricevute"- è il commento della Federazione.

La fissazione dei parametri economici veterinarie era attesa da quattro anni, da quando la Riforma Monti del 2016 (DL 1/2012)- nel confermare l'abrogazione delle tariffe minime già disposta dalla Legge Bersani (art 2)- delegava il Ministero della Salute a decretare i valori medi di liquidazione (parametri) delle parcelle veterinarie, in caso di contenzioso legale.

Già nel novembre del 2014 - dopo aver fornito lo Studio indicativo dei compensi dei Medici Veterinari - la Fnovi ricorda di avere coinvolto il Ministro Beatrice Lorenzin chiedendo che i parametri giudiziali potessero "rappresentare il riferimento economico delle Pubbliche Amministrazioni qualora appaltino prestazioni medico veterinarie per finalità istituzionali e/o obiettivi connessi a pubblico interesse e dunque estranee alle dinamiche del libero mercato e della concorrenza dei servizi professionali”.

In questa direzione si sono già mosse altre professioni regolamentate- ingegneri e architetti in particolare- che hanno già ottenuto per via legislativa che i loro parametri siano necessariamente considerati “ai fini della determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici" (art. 9 DL 1/2012)

Tabella delle prestazioni veterinarie e dei valori medi di liquidazione