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CRIMINI ALIMENTARI

EXPO, perchè il ministero della Salute si occupa di frodi?

EXPO, perchè il ministero della Salute si occupa di frodi?
“Le frodi alimentari costituiscono un problema che merita tutte le attenzioni delle autorità di governo, locali e centrali".
Lo afferma  (video lapresse) il dottor Giuseppe Ruocco, direttore generale del settore Sicurezza alimentare del ministero della Salute. "Per questo motivo abbiamo pensato, insieme al comando generale dell'arma dei carabinieri e al ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali di dedicare un evento internazionale nell'ambito di Expo a questo tema".

Perchè il ministero della Salute si occupa di frodi? "Perchè in ogni frode c'è un rischio almeno potenziale per la salute umana. O possono essere aggiunti ingredienti che possono costituire un pericolo, ricordiamo il famoso caso del vino al metanolo, oppure le modalità di preparazione di questi alimenti, se non avvengono secondo tutti i crismi dell'igiene e della sicurezza, possono costituire causa di contaminazione e quindi di rischio per la salute umana”.

“E' ovvio – aggiunge Ruocco - che il rischio per la salute si aggiunge a quelli di danno commerciale, economico, e per l'Italia anche di danno d'immagine. Parliamo di prodotti che sono la nostra storia e dobbiamo tutelarli da contraffazioni, adulterazioni e da ogni fenomeno che ne possa svilire l'immagine danneggiandone la commercializzazione”.“Noi come autorità effettuiamo una serie di controlli già alla frontiera, parliamo di alcune centinaia di migliaia di controlli su partite all'anno, alcuni dei quali solo sulla documentazione, ma molti altri prevedono la visita della spedizione e in circa 7-8mila casi all'anno anche l'esecuzione di campioni di laboratorio per svelare eventuali presenza di contaminanti o di prodotti non consentiti”.

“A questo –conclude - si affianca un'attività di polizia che svolgono i carabinieri del Nas ed altre forze di polizia. Tutti i dati che vengono raccolti ogni anno confluiscono in un piano nazionale che, per evitare sovrapposizioni o falle, prevede una collaborazione a monte di tutte queste autorità nella realizzazione di un piano e della raccolta di dati che serviranno anche come base per evidenziare le problematiche nell'anno successivo. Fortunatamente i dati sfavorevoli non sono moltissimi, anche nei piani di settore che riguardano la ricerca della presenza di residui di prodotti fitosanitari nei prodotti vegetali, oppure la presenza di anabolizzanti o antibiotici o altri farmaci contaminanti negli alimenti. Tutti questi piani evidenziano percentuali di non conformità molto basse e quindi una buona garanzia per i nostri cittadini”.

Contrastare il crimine alimentare, rafforzare la sicurezza alimentare - Fighting food crime, enforcing food safety, Padiglione Italia 9-10 luglio