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AOSTA

Ancora gravi le condizioni dell'addestratrice azzannata

Ancora gravi le condizioni dell'addestratrice azzannata
E' stata sottoposta a un delicato intervento di chirurgia vascolare e ortopedica ed ora è sedata per consentire le cure necessarie nel massimo della sicurezza possibile. Restano gravi ma stazionarie le condizioni cliniche di Laura Mascotto (nella foto), 56 anni, insegnante e istruttrice cinofila residente a Gressan. La donna è stata operata d'urgenza nel tardo pomeriggio di domenica 5 luglio ed è ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Aosta. Lo riferisce il quotidiano aostacronaca.it

Nel primo pomeriggio è stata azzannata al collo, al torace e alle braccia da un pastore tedesco con il quale era da pochi minuta uscita dal canile comunale, gestito dall'Associazione valdostana protezione animali-Avapa in località Croix Noire. Non si conoscono ancora le cause che hanno scatenato la furia del cane, che si chiama Aramis ed è in canile da un mese. Mascotto, che è volontaria in canile, lo stava portando a spasso e l'animale gli si è rivoltato contro. Lei si è difesa proteggendosi il volto con le mani, ma il cane è riuscita a morderla alla gola e al petto.

Azzannata al collo, al torace e alle braccia da un pastore tedesco Laura Mascotto, 56 anni, istruttrice cinofila residente a Gressan, è ricoverata in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Aosta.


“Non sappiamo cosa è successo – spiega la vicepresidente dell'Avapa – un altro volontario ha visto Laura accovacciata a terra, mentre ancora teneva le braccia sul volto in posizione di difesa, mentre Aramis era distante e sembrava ormai tranquillo. E' stato preso al laccio e non ha fatto particolare resistenza. Laura Mascotto è un'istruttrice cinofila esperta, proprio non riusciamo a capire le cause dell'aggressione”. Soccorsa dopo alcuni minuti, la donna è stata condotta in ospedale dal 118.

I vertici Avapa spiegano che “Aramis è in canile dalla prima metà di giugno, stavamo aspettando un parere comportamentale dai sanitari della Usl, ma intanto lo si portava fuori a turno, come si fa con tutti gli animali ospiti. Adesso ovviamente il nostro pensiero va prima di tutto a Laura, una persona buona e competente, appassionata di animali come tutti noi”.

Foto: aostacronaca.it