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CAVALLI SPORTIVI

Affidata al Centro di Perugia l'elaborazione degli indici genetici

Affidata al Centro di Perugia l'elaborazione degli indici genetici
Con proprio decreto il Mipaaf si dota di una metodologia basata sugli indici genetici per favorire la crescita e lo sviluppo di un cavallo sportivo.

Già nel 2011 il disciolto U.N.I.R.E. aveva affidato alla Facoltà di medicina veterinaria (Centro Studio Cavallo Sportivo) l'incarico dell'elaborazione degli indici genetici del cavallo sportivo, incarico terminato a giugno del 2014, senza gli attesi risultati, anche "a causa della mancata della messa a disposizione da parte della F.I.S.E. della propria banca dati relativa ai risultati agonistici". La FISE avrebbe dovuto mettere a disposizione le informazioni, registrate nella banca dati, relative alle competizioni sportive di competenza della stessa.
L’attività del Centro ha dunque subito un rallentamento, in ragione del quale non venne interamente corrisposto il previsto finanziamento.

Subentrando il Mipaaf nelle funzioni di UNIRE, la Direzione Generale per la Promozione dell'Ippica ha emanato un decreto che rinnova l'accordo con l'Ateneo perugino per l'elaborazione degli indici genetici dei cavalli sportivi. Si tratta- è scritto nelle premesse del provvedimento di pervenire ad una classificazione, ottenibile dalla valutazione dei dati genealogici e dei dati sportivi, tra di loro combinati secondo appositi parametri- con lo scopo di  favorire la crescita e lo sviluppo di un cavallo sportivo in grado di ottenere con continuità risultati sportivi di rilievo;
"Anche l'allevamento italiano, al pari delle nazioni ippicamente evolute (Germania, Olanda, Francia, ecc)" è dotato della metodologia degli indici genetici;  la divisione in "classi di merito" degli equini sportivi, sulla base di una valutazione qualitativa degli stessi, è prevista da una consistente normativa richiamata nelle premesse del DM.

Il Centro dell'Università di Perugia, lo scorso febbraio comunicava al Ministero delle Politiche Agricole di "essere in grado, nonostante l'inerzia della F.I.S.E., di portare a conclusione l'elaborazione degli indici genetici, utilizzando le banche dati ex U.N.I.R.E./A.S.S.I., le banche dati in utilizzo all'Università e le banche dati dei libri genealogici stranieri ed estendendo gli indici genetici, inizialmente previsti soltanto per i cavalli di razza sella italiana, anche ai cavalli di razza anglo araba".

Il contratto con il Centro Studio Cavallo Sportivo decorre da giugno 2015 fino al 2019. Per il Mipaaf si tratta di una "struttura scientifica altamente specializzata nel settore ed unica in Italia in grado di poter correttamente sviluppare la ricerca e la realizzazione sugli indici genetici dei cavalli sportivi". Attualmente il Centro svolge attività di ricerca per espressione genica e genomica funzionale nel cavallo sportivo, miglioramento genetico del cavallo sportivo (studi molecolari sui capostipiti e definizione delle linee maschili e femminili, studi genetici sull'osteocondrosi). L'impegno di spesa è di 97.600 euro per l'anno corrente e di 12.000 per ciascun anno successivo.

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D.M. n. 28702 del 22/04/2015 - Contratto con l'Università Perugia per elaborazione indici genetici cavalli sportivi