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INTESA STATO REGIONI

Alla Corte dei Conti il decreto del Mipaaf post quote-latte

Alla Corte dei Conti il decreto del Mipaaf post quote-latte
E' alla Corte dei Conti il decreto Mipaaf che attua l'obbligo comunitario di dichiarare i quantitativi di latte acquistati dai produttori.
Sancita l'intesa fra il Mipaaf e la Conferenza Stato Regioni sul decreto Mipaaf attuativo del Regolamento 1308/2013.  All'articolo 151* il provvedimento comunitario fissa - dal 1 aprile 2015-  l'obbligo per i primi acquirenti di latte crudo di dichiarare l'Autorità nazionale competente per il computo del quantitativo di latte consegnato ogni mese. Collegata a questa disposizione vi è l'obbligo dal 1 maggio 2015 per gli Stati Membri di comunicare alla Commissione Europea, entro il giorno 25 di ogni mese, il quantititativo totale di latte vaccino crudo consegnato il mese precedente ai primi acquirenti stabiliti nel loro territorio.
Per seguire l'andamento del mercato la Commissione ha infatti bisogno di informazioni tempestive sui volumi di latte crudo consegnati.

Spetta al Ministero delle Politiche Agricole stabilire le modalità di applicazione dell'articolo 151 del Regolamento 1308/2013. La bozza di decreto sottoposta alla Conferenza vede anche un intervento del MEF che ha inserito tra i requisiti necessari al riconoscimento di "primo acquirente" quello di non avere pendenze derivanti dalle sanzioni per lo sforamento delle quote latte. L'intesa è stata sancita il 25 marzo.
Il decreto è ora in corso di registrazione presso la Corte dei Conti.

I primi acquirenti- Sono tali le imprese o associazioni che acquistano latte dai produttori per a)sottoporlo a raccolta, imballaggio, magazzinaggio, refrigerazione o trasformazione, compreso il lavoro su ordinazione; b) cederlo ad una o più imprese dedite al trattamento o alla trasformazione del latte o di altri prodotti lattiero-caseari. I primi acquirenti sono riconosciuti dalle Regioni, al soddisfacimento di determinati requisiti, quindi inseriti un un elenco nel SIAN per essere individuati tali dai produttori di latte. Entro il 20 di ogni mese, a partire dal 1 maggio 2015 i primi acquirenti riconosciuti, che possono acquistare latte di vacca dai produttori devono registrare nel SIAN i quantitativi di latte acquistati direttamente con l'indicazione del tenore di materia grassa.

CUAA- Ogni azienda di produzione di latte viene identificata con un codice unico CUAA (Codice Unico Aziendale); il centro aziendale è identificato dalla particella catastale su cui è ubicata la stalla e il codice aziendale assegnato dalla ASL locale.

Controlli- Sulle dichiarazioni di primi acquirenti e dei produttori di latte che effettuano vendite dirette vigilano le Regioni, anche avvalendosi della Banca Dati Nazionale (BDN) dell'Anagrafe Zootecnica istituita dal Ministero della Salute presso il Centro Servizi Nazionale dell'IZS di Teramo. Dal 1 aprile al 30 giugno 2016, il campione di controllo, pari al 10% del latte raccolto dai primi acquirenti, permetterà di verificare la correttezza dei dati e la contabilizzazione delle consegne.

Un nuovo sistema di aiuti- Il Regolamento 1308/2013 riorganizza i mercati dei prodotti agricoli  Il sistema delle quote latte è ormai archiviato, ma l'Unione Europea continuerà a sostenere il mercato ammettendo interventi pubblici e aiuti. Ad esempio, l'Unione concede aiuti per la fornitura di latte e determinati prodotti lattiero-caseari trasformati nelle scuole. Dal 1 agosto 2015, gli Stati membri che vogliano avvalersene possono elaborare una strategia a livello nazionale o regionale anche promuovendo informazioni sulle abitudini alimentari sane, alle filiere alimentari locali e alla lotta contro gli sprechi alimentari. Le misure di aiuto sono finalizzate al sostegno del mercato e quindi il Regolamento cancella gli aiuti che non rientrano nell'obiettivo. Per esempio, viene soppresso l'aiuto per il latte scremato e il latte scremato in polvere prodotti nell'Unione e destinati all'alimentazione degli animali e alla trasformazione in caseina e in caseinati, perchè "si è dimostrato inefficace a sostenere il mercato", soppresse anche le norme relative all'impiego di caseina e caseinati nella fabbricazione di formaggi.


pdfDM_7_aprile_2015.pdf474.96 KB
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*Articolo 151 - Dichiarazioni obbligatorie nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari
A decorrere dal 1  aprile 2015, i primi acquirenti di latte crudo dichiarano all'autorità nazionale competente il quantitativo di latte crudo che è stato loro consegnato ogni mese.
Ai fini del presente articolo e dell'articolo 148 per "primo acquirente" si intende un'impresa o un'associazione che acquista latte dai produttori:
a) per sottoporlo a raccolta, imballaggio, magazzinaggio, refrigerazione o trasformazione, compreso il lavoro su ordinazione;
b) per cederlo a una o più imprese dedite al trattamento o alla trasformazione del latte o di altri prodotti lattiero-caseari.
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