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DELEGA FISCALE

Sottosegretario Baretta (MEF): dare attuazione alla Lega Ippica

Sottosegretario Baretta (MEF): dare attuazione alla Lega Ippica
"L'ippica italiana ha una grande tradizione e sta vivendo un periodo di crisi. Bisogna, per questo, dare attuazione a uno strumento innovativo come la Lega Ippica". , A dirlo è il Sottosegretario alle Finanze, con delega ai giochi, Pierpaolo Baretta. La creazione della Lega Ippica, il nuovo organismo di governance del settore è un impegno assunto dal Governo con la Delega Fiscale (articolo 14, Legge 23 del marzo 2014Legge 23 del marzo 2014). Secondo Baretta la Lega Ippica dovrà "assumersi la responsabilità di una serie di azioni", per ridare lustro al settore.

Secondo Baretta "è giusto parlare di piano imprenditoriale". Gli ippodromi - spiega in una intervista- devono essere luoghi di accoglienza, punto di incontro sul territorio, e non solo luoghi dove si scommette. L'offerta di divertimento e intrattenimento deve essere complessiva, dal ristorante al parco giochi. Deve prevalere l'incontro e la presenza di famiglie. Credo che la Lega Ippica possa essere un punto di snodo per queste esigenze. L'ippica è uno sport e la Lega deve avere come caratteristiche la promozione di tale disciplina oltre ad assumere un carattere imprenditoriale".

Quanto ai rapporti tra Lega Ippica e Mipaaf, Baretta è convinto che debba esserci "sempre più autonomia dal ministero, anche per quanto riguarda le risorse. Lo stato può accompagnare il rilancio, ma non deve essere assistenziale nei confronti dell'ippica".  Einoltre, le scommesse "sono l'esito del palinsesto, quindi il primo obiettivo della riforma del settore è che ci sia un palinsesto adeguato che ridia vigore all'ippica e che ci siano così le risorse. L'ippodromo diventa per questo un luogo importante".

L'attuazione della Delega Fiscale spetta al MEF, ma anche il Ministero delle Politiche Agricole si dovrà esprimere. Baretta assicura che fra i due Dicasteri " c'è un dialogo costante e la riforma verterà sostanzialmente sui principi che sono contenuti nel testo della legge Delega".

L'importanza del riordino del settore e del suo rilancio sta particolarmente a cuore anche ai medici veterinari ippiatri per le ripercussioni che il protrarsi della crisi sta avendo sul patrimonio equino e sulla medicina veterinaria del cavallo atleta. Per questo la SIVE ha siglato con gli Imprenditori Ippici Italiani un Protocollo d'intesa con il quale le parti si impegnano a mantenere alta l'attenzione delle istituzioni e degli addetti ai lavori sull'evoluzione del riordino nazionale.

Le Imprese dell'ippica italiana, le Scuderie, gli Allevamenti e le Società di Corse, "non possono sostenere un ennesimo slittamento della Riforma, che purtroppo già interviene con tre anni di ritardo rispetto al progetto originale" . Le categorie ribadiscono che il progetto Lega Ippica ha possibilità di riuscita "solo se alimentato con la totalità delle voci di entrata previste dall'art. 14 comma ff) della Delega Fiscale e se accompagnato da un adeguato intervento finanziario "a sostegno" per un periodo non inferiore ai 5 anni, come previsto al momento della stesura, soprattutto considerando che nel frattempo il movimento dei giochi a base ippica si è più che dimezzato". L'auspicio è che "il Governo licenzi al più presto una Riforma efficace ed efficiente nella Governance e basata sulla fondatezza di adeguate previsioni economico finanziarie tali da sostenere il raggiungimento degli obiettivi".