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IL DOCUMENTO

Antibiotici, Piano-Obama per eliminare uso non terapeutico

Antibiotici, Piano-Obama per eliminare uso non terapeutico
Il National Action Plan si impegna a eliminare l'uso diffuso di antibiotici per promuovere la crescita degli animali allevati per la produzione alimentare.
Dopo sei mesi di lavoro, la task force della Casa Bianca ha presentato il National action plan for combating antibiotic-resistant bacteria. Il Piano, espressamente voluto dall'amministrazione Obama, verrà implementato nel corso dei prossimi cinque anni e sarà seguito da tutte le agenzie federali.

Il National Plan dedica una parte alle azioni veterinarie. Contemplato l'impegno ad eliminare l'uso diffuso di antibiotici per promuovere la crescita degli animali allevati per la produzione alimentare; previsto un ruolo di supervisione da parte dei veterinari per gli altri impieghi nei mangimi e nell'acqua.

Il documento riscuote critiche e consensi: il fronte contrario (Steve Roach di Keep Antibiotics Working)considera il Piano di portata limitata, in ragione della volontarietà delle misure previste in campo zootecnico; inoltre non basterà eliminare i promotori della crescita: "quello che ci aspettavamo dal Piano era un incarico alla Food and Drug Administration per l'individuazione degli antimicrobici impiegati per scopi diversi dalla crescita". La deputata newyorkese Louise Slaughter ha una proposta alternativa per il Congresso USA: "L'80% degli antibiotici prodotti negli Stati Uniti viene utilizzato in agricoltura per lo più per la prevenzione", ha dichiarato- "qualsiasi soluzione significativa per l'incombente crisi resistenza agli antibiotici deve partire da limitazioni d'impiego in allevamento. Una politica basata sulla volontarietà dell'industria non porterà a un vero cambiamento".

Al 2020, il Piano si prefigge di dimezzare l'incidenza di Clostridium difficile rispetto al 2011; ridurre del 60% le infezioni ospedaliere dovute alle Enterobacteriaceae resistenti ai carbapenemi e del 35% quelle causate dalle specie Pseudomonas multiresistenti. Il percorso si basa su cinque linee d'azione per altrettanti obiettivi. Il primo si propone di rallentare la comparsa di batteri resistenti e prevenire la diffusione delle infezioni, attraverso un utilizzo più consapevole degli antibiotici in ambito sanitario e nell'agricoltura. In secondo luogo, si rafforzerà la vigilanza secondo un approccio integrato, migliorando il rilevamento e il controllo della resistenza agli antibiotici. Si punta inoltre sulla ricerca, che dovrebbe portare allo sviluppo e all'uso di test diagnostici rapidi e innovativi, volti a migliorare l'appropriatezza delle prescrizioni. L'appello ai ricercatori riguarda anche lo sviluppo di nuovi antibiotici e trattamenti alternativi: questo comporta il sostegno e la semplificazione del processo di sviluppo dei farmaci e l'aumento del numero di farmaci candidati in tutte le fasi del ciclo di sviluppo. Infine, trattandosi di un problema globale, gli Usa si impegneranno per migliorare la collaborazione e capacità internazionale.

La linee d'azione- schematizzate in cinque tabelle-  prevedono fra l'altro di:
- Eliminare l'uso di antibiotici medicalmente importanti per stimolare la crescita in animali da produzione alimentare
- Analizzare impieghi degli antibiotici in zootecnia per i casi di trattamento, controllo e prevenzione delle malattie, sotto la supervisione veterinaria
- Identificare e attuare misure per favorire gestione degli antibiotici negli animali
- Sviluppare, espandere e mantenere la capacità di Stato e di laboratori federale di veterinaria e di sicurezza alimentare di condurre test di sensibilità e selezionare agenti patogeni e zoonosici
- Migliorare il monitoraggio dei modelli di resistenza agli antibiotici, così come le vendite di antibiotici, l'uso, e le pratiche di gestione, lungo la catena alimentare dall'allevamento al dettaglio
- Condurre ricerche per migliorare la comprensione dei fattori ambientali che facilitano lo sviluppo di resistenze comuni agli animali e alle persone
- Sviluppare terapie non tradizionali e strategie innovative per ridurre al minimo i focolai causati da batteri resistenti nelle  popolazioni umane e animali


Our Plan to Combat and Prevent Antibiotic-Resistant Bacteria

Judicious Use of Antimicrobials

pdfPIANO_NAZIONALE_USA_ANTIBIOTICORESISTENZA_MARZO_2015.pdf441.73 KB