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ABUSO DI PROFESSIONE

Ambulatorio clandestino nel retro di un negozio per animali.

Ambulatorio clandestino nel retro di un negozio per animali.
Abuso di professione nel retrobottega. È quello che è emerso da un servizio di  Striscia la Notizia in un negozio di gadget per animali.
La segnalazione a Canale 5 sarebbe partita proprio da una cliente del negozio, resasi conto di aver portato il proprio cane da un veterinario "che in realtà veterinario non era". Addirittura, racconta la donna ai microfoni di Stoppa, il personale del negozio avrebbe sterilizzato uno dei suoi gatti e visitato gli altri felini, il tutto sotto i suoi occhi perplessi, apponendo alla fine timbri e firme sui libretti sanitari degli animali.

È quindi scattata l'operazione di "Striscia", entrata nel locale incriminato con un cane "complice" e una telecamera nascosta: uno dei collaboratori del programma ha infatti portato "Toby", un quattrozampe perfettamente addestrato, nel negozio e ha chiesto la profilassi per la filaria e un vaccino polivalente; il personale del negozio ha accolto i finti clienti con cortesia e inusuale professionalità, sottolineando anche come non si possano fare entrambe le iniezioni richieste in una volta sola, pena il rischio di reazioni allergiche, e ha iniziato la visita al cane.

A quel punto, però, è arrivata Striscia la Notizia, che è riuscita a strappare una "confessione" estemporanea al personale del negozio: timbri, firme e visite non sono in regola e, tra le mura di quell'ambulatorio improvvisato, lo sapevano bene; non ne aveva invece idea il veterinario in servizio solo il lunedì. Ora sul caso indagano i carabinieri della stazione locale ed è stata avvisata anche l'azienda sanitaria: il reato contestato è quello di esercizio abusivo della professione e falso." (fonte veneziatoday.it)

Sedicente veterinario (video) Edoardo Stoppa si è occupato di un personaggio che esercita una professione per cui non è abilitato.