• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31331
VALUTAZIONE E MOBILITA

Precari del MinSal: 'rinnovo quinquennale per tutti'

Precari del MinSal: 'rinnovo quinquennale per tutti'
Vertice ieri al Ministero della Slaute sui rinnovi degli incarichi dei dirigenti sanitari a tempo determinato e sulle ipotesi di mobilità. Alla riunione con le rappresentanze sindacali sono intervenuti il Capo Dipartimento della Sanità Pubblica Veterinaria Romano Marabelli e il dirigente Giuseppe Celotto.
Lo riferisce una nota del Sindacato secondo il quale "l'Amministrazione ha accettato il principio di rinnovo quinquennale per tutti, pur riservandosi l'analisi delle schede di performance di ciascun anno che, solo qualora facessero emergere l'evidenza di gravi e reiterate carenze potrebbero comportare l'adozione di eventuali provvedimenti per gli interessati". L'Amministrazione si è inoltre riservata di inserire nei prossimi contratti procedure di valutazione finali più dettagliate, che le sigle sindacali contano di concorrere a definire.

"Un ottimo risultato" secondo i sindacati, avendo ottenuto - stando a quanto riferito- il rinnovo senza nuove procedure di valutazione, a fronte della proposta del MInistero di procedere a valutazione soggettiva del dirigente preposto e con criteri non definiti ad inizio incarico.

L'Amministrazione ha inoltre comunicato come da una specifica ricognizione, sia emerso che l'ufficio PIF di Trieste abbia, in questo momento, un esubero di due dirigenti veterinari, così come l'USMAF di Porto Torres abbia un esubero di un dirigente medico. Di contro, ha rilevato la carenza di due unità veterinarie per l'UVAC di Genova e di un'unità medica per l'USMAF di Trieste. A tal fine l'Amministrazione intende avviare procedure di mobilità volontarie attraverso interpelli. Nel caso in cui tale procedura non andasse a buon fine, si procederà a ipotesi di mobilità obbligatoria riguardanti i dirigenti sanitari a tempo determinato presenti in tali sedi, tenendo conto almeno dei seguenti criteri: benefici previsti dalla Legge 104, presenza di figli minori, e a parità di punteggio, l'anzianità di servizio omnicomprensiva.

"Abbiamo chiesto ed ottenuto che il criterio dell'età dei figli minori sia innalzato a 10 anni- spiegano i sindacati- in ogni caso l'Amministrazione si è riservata di inviare alle OOSS una bozza di documento concernente la definizione puntuale dei criteri da utilizzare per la mobilità obbligatoria". (fonte)