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LEGGE DI STABILITA

Emendamenti per detrarre spese formazione ECM

Emendamenti per detrarre spese formazione ECM
Quattro emendamenti, presentati in tempo utile, potrebbero permettere ai liberi professionisti della sanità, se approvati, di portare in deducibilità, integralmente, le spese sostenute per la formazione continua. ANMVI: senza recupero dei costi l'ECM non è obbligatorio.
Serve un provvedimento normativo: il Sole24Ore lo esplicitava chiaramente già più di un anno fa a proposito della formazione obbligatoria e del suo recupero fiscale, mentre l'Agenzia delle Entrate non batteva ciglio e la Commissione ECM insisteva nel considerare obbligati ai crediti anche i liberi professionisti. La normativa ECM contiene una promessa, a tutt'oggi disattesa, quella di un regime fiscale agevolato per i liberi professionisti.

Ora sei senatori (Mandelli, D'Ambrosio, Galimberti, Barani, Stefani e Bonfrisco) hanno depositato quattro emendamenti alla Legge di Stabilità, che- se approvati-  permetteranno "ai dentisti liberi professionisti, ma anche agli altri operatori della sanità ed a tutti i professionisti, di portare in deducibilità, integralmente, le spese sostenute per la formazione continua obbligatoria". E' quanto ufficializza una nota di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) esplicitando un obiettivo condiviso da ANMVI (le due sigle aderiscono entrambe a Confprofessioni Sanità): "introdurre un sistema di deducibilità integrale delle spese sostenute dai professionisti, per la partecipazione ai corsi di formazione continua e relative spese di viaggio e soggiorno".

Senza un recupero totale dei costi sostenuti, l'ANMVI ritiene che l'obbligo ECM non sussista né sia possibile paventare alcun regime sanzionatorio (di fatto non previsto) per i liberi professionisti che non maturano i crediti ECM. Obiezione, quella dell'ANMVI, rappresentata già all'ex ministro Livia Turco, esposta in audizione al Senato e confortata dalla giurisprudenza e dai legali dell'ANMVI che vedono nell'obbligo ECM per i liberi professionisti profili di incostituzionalità. La posizione è stata ribadita con un comunicato stampa al termine del Forum ECM di Roma.