• Utenti 12
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31564
STOCCOLMA 2013

Ancora un Nobel grazie alla ricerca biomedica sugli animali

Ancora un Nobel grazie alla ricerca biomedica sugli animali
Nobel alla Medicina per le ricerche sul 'sistema postale' delle cellule, fondamentO del funzionamento dell'organismo umano e animale.
James E. Rothman, Randy W. Schekman and Thomas C. Südhof, i ricercatori premiati con il Nobel per la Medicina, devono anche agli studi sulle cellule animali i risultati che li hanno portati fino a Stoccolma.  Tra gli anni Ottanta e Novanta si cominciò a studiare il fenomeno in cellule di mammiferi: trent'anni fa scoprirono che un gruppo di proteine fa sì che le vescicole che trasportano le sostanze riconoscano le membrane bersaglio e si fondano con esse.

Nel processo di fusione, le proteine sulle vescicole e le membrane bersaglio si legano l'una all'altra come le due parti di una cerniera lampo. Il fatto che ci sono molte di queste proteine che si legano solo con una specifica membrana fa sì che ogni "pacchetto" venga depositato solo nel posto giusto. Lo stesso principio funziona sia all'interno delle cellule sia al suo esterno.

La ricerca ha portato a capire  come funzionano i neurotrasmettitori nel cervello e ha aiutato i ricercatori a sviluppare farmaci per alcune malattie mentali. La scoperta del sistema postale delle cellule è uno di quegli studi definiti come "ricerca di base" che mirano a svelare i fondamenti del funzionamento del nostro organismo, e di quello degli altri animali.

James Rothman ha 62 anni e insegna alla Yale University. Randy Schekman ha 64 anni e insegna all'università della California a Berkeley e Thomas Südhof, 58 anni, lavora all'università di Stanford.

Approfondimenti al sito ufficiale 2013 Nobel Prize

pdfNOBEL_PRIZE_PRESS_IMAGE.pdf196.64 KB