Soddisfazione "per la coesione manifestata dal settore avicolo e dalle Regioni per la piena condivisione sulle misure adottate".
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha incontrato oggi a Roma le autorità sanitarie della Regione Emilia Romagna, interessata ai focolai di influenza aviaria, e delle regioni Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Lombardia, Umbria e Veneto, e le Associazioni dei produttori avicoli.
Al momento gli allevamenti infetti rimangono quattro mentre continuano i controlli previsti per verificare tutte le situazioni a rischio. In considerazione della situazione epidemiologica, i rappresentanti delle Regioni presenti e i produttori hanno condiviso le misure di controllo finora adottate per far fronte alla malattia, in linea con quanto ratificato dalla Commissione europea lo scorso 26 agosto, e tenuto conto della necessità di assicurare la tutela e la messa in sicurezza del settore avicolo. Dette misure consistono nella regolamentazione dei movimenti del pollame vivo e delle uova dalle zone a rischio, da riconsiderare in attesa della evoluzione della situazione epidemiologica.
Il Ministero della Salute, con il Centro di referenza nazionale e la Regione Emilia Romagna, valuteranno di volta in volta la possibilità di derogare alle misure.
Il ministro Lorenzin si è impegnata ad attivare procedure rapide per quanto riguarda l'indennizzo dei danni diretti ai focolai concordando con i ministri degli Affari Europei Enzo Moavero Milanesi e delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo interventi sulla Commissione europea per i danni subiti dagli allevamenti non colpiti dai focolai ma interessati dalle misure di restrizione.
Il rappresentante della Commissione Europea Alberto Laddomada conferma la disponibilità a garantire una rapida applicazione delle misure comunitarie che prevedono una percentuale di indennizzi. (fonte: Ministero della Salute)
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