Era probabilmente già morta, l'anziana disabile divorata da due cani al ventre, un rottweiler di tre anni e un dalmata spagnolo di sei.
I Carabinieri hanno arrestato per abbandono di incapace e di maltrattamenti la figlia e il genero. La donna era malata da anni, costretta a letto e nella sua stanza c'erano i due animali. Quando la figlia ha visto le ferite della madre, ha chiamato il 118. Sono intervenuti quindi i militari.
La figlia è proprietaria di un canile privato con più di cento cani vicino all'abitazione. Precarie le condizioni igieniche dell'intero edificio. Sul posto sono intervenuti anche i medici del servizio veterinario dell'Asl di Vercelli ed il Sindaco di Carisio.
Sul corpo della donna è stata effettuata l'autopsia. Per la certezza serviranno gli esami istologici: gli esiti potranno essere depositati fino al 9 agosto. "E' inusuale che quegli animali attacchino una persona che è immobile in un letto - ha osservato il medico legale Roberto Testi - più normale che si accaniscano su un corpo senza vita». Forse, è il sospetto degli inquirenti, anche spinti dalla fame. «Quei cani non erano mai stati aggressivi», ha detto la figlia della vittima agli investigatori dell'Arma.
Degli animali se ne stanno occupando i veterinari dell'Asl di Vercelli.
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