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COMUNICATO ANMVI

Siena, inchiesta sulla morte del bimbo ucciso dai cani

Siena, inchiesta sulla morte del bimbo ucciso dai cani
I carabinieri che conducono accertamenti non escludono responsabilità. Abbandono di minore. Omessa custodia di animali.
David, 17 mesi è morto, sbranato da due cani, in località strada del Petriccio alla periferia di Siena. Gli animali sono di proprietà della famiglia del piccolo. Secondo una prima ricostruzione il bimbo sarebbe venuto a contatto con gli animali, "gattonando" per terra. Secondo quanto ricostruito, il bimbo dormiva con il padre nell'appartamento al piano superiore mentre la mamma era fuori casa, quando si è svegliato ed è sceso al piano terra senza che il papà se ne accorgesse. Quindi è entrato nella casa del nonno, attraverso una porta comunicante, dove c'erano due cani, incroci tra pastore tedesco e rottweiler, che per motivi ancora non accertati lo hanno aggredito e sbranato a morte. Uno dei due animali, la femmina, ha aggredito il piccolo azzannandolo alla testa e alla gola. Anche il cane maschio avrebbe aggredito subito dopo.

Ad accorgersi dell'accaduto è stato il padre del piccolo che appena resosi conto di quanto era successo ha chiesto aiuto al fratello che vive nell'appartamento a fianco e che era a casa con un altro cane. Lo zio, anestesista, ha tentato la rianimazione. Uno dei due animali che lo avevano aggredito era intanto fuggito in un campo ma è stato subito preso. I due cani che fino ad allora sembra non avessero dato nessun problema sono risultati essere dello zio del bimbo, anche se formalmente sono di proprietà della nonna.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118. Sulla vicenda il sostituto procuratore di Siena Nicola Marini ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. Si cerca in particolare di capire come il piccolo, di 17 mesi, sia riuscito da solo a fare le scale e ad accedere all'appartamento dei nonni. Il magistrato ha anche disposto l'esame sul corpo del piccolo. Questa mattina al policlinico Le Scotte di Siena è stato eseguito un esame esterno sul corpo del bambino. Il pm non ritiene necessaria l'autopsia, mentre ha disposto il prelievo di un campione dalla ferita riscontrata sulla gamba del piccolo.
L'esame servirà anche per chiarire se il bimbo sia stato azzannato da uno solo dei cani o da tutti e due. I due cani sono stati portati nel canile di Murlo, in provincia di Siena.

Il padre  deve rispondere di abbandono di minore, mentre i familiari proprietari dei cani, devono rispondere di omessa custodia di animali.

La famiglia è particolarmente nota a Siena, professionisti e contradaioli del Drago, la nonna materna Antonella Buscalferri è Deputata della Fondazione Mps.

Comunicato stampa ANMVI