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AVIARIA E VIAGGI

H7N9, ISS: non siamo allarmati, virus trasmesso solo da animali vivi

H7N9, ISS: non siamo allarmati, virus trasmesso solo da animali vivi
Non c'è bisogno di controlli preventivi sui viaggiatori. Rezza (ISS): "Se servirà siamo pronti con i test".

Nell'informativa alle Regioni inviata dal ministero della Salute, si rileva che ''l'Oms non raccomanda di eseguire alcun test ai viaggiatori nei punti di ingresso nei confronti di questo evento ne' alcuna restrizione a viaggi o rotte commerciali''.

I test per la diagnosi di eventuali casi di influenza aviaria da virus H7N9 o del virus simile alla Sars che si dovessero presentare in Italia, sono gia' pronti, anche se al momento non c'e' alcun bisogno di controlli preventivi sui viaggiatori. Lo spiega Giovanni Rezza, epidemiologo dell'Istituto Superiore di Sanita' (Iss), secondo cui entrambe le epidemie vengono seguite ''con attenzione, ma senza allarmi''. ''Oltre a seguire con attenzione l'evolversi delle epidemie, abbiamo messo a punto i test diagnostici - spiega l'esperto - e se dovesse presentarsi in ospedale qualcuno con una polmonite, che ha viaggiato da poco nei luoghi colpiti da tali virus, siamo pronti a identificarlo''.

Entrambe le epidemie non sono ancora considerate particolarmente allarmanti, anche se l'attenzione e' alta: ''Il virus simile alla Sars, o nuovo Coronavirus, sta dando casi o gruppetti di casi abbastanza sporadici ormai da mesi - sottolinea Rezza -. Per il momento l'epidemia sembra abbastanza stabile, e la sua capacita' di trasmettersi da uomo a uomo, anche se presente, e' limitata ai contatti stretti e prolungati''.

''Le autorita' cinesi stanno lavorando molto bene, ma questo virus ha la caratteristica di non dare sintomi nei polli, quindi e' piu' sfuggente. Non c'e' pero' al momento alcuna evidenza di trasmissione da uomo a uomo, e il virus e' stato trasmesso solo da animali vivi in Cina. Se una persona dovesse recarsi nelle zone colpite farebbe meglio a evitare i mercati, ma a parte questo non ci sono motivi di allarme, anche se ovviamente la situazione e' monitorata con attenzione''.

pdfCIRCOLARE_DEL_MINISTERO_DELLA_SALUTE_ALLE_REGIONI.pdf106.75 KB