I dati sulle deleghe sindacali nel settore sanitario, in vista dei rinnovi dei contrattii e delle convenzioni per il prossimo triennio, sono stati pubblicati dall'Aran e dalla Sisac ed elaborati da quotidianosanita.it
In totale gli iscritti ai sindacati della dirigenza medico veterinaria erano 77.685 mentre adesso sono 72.689. Cala dunque il numero delle deleghe e cambiano le percentuali di rappresentatività in proporzione al nuovo numero di iscritti.
Dirigenza Medico-veterinaria - L'Anaao resta il maggior sindacato medico, ma scende da 15.897 deleghe del periodo 2008-2009 alle attuali 14.728 e la sua rappresentatività passa dal 20,58% al 20,26%, seguono CIMO ASMD, AAROI EMAC, FP CGIL e FVM (Federazione Veterinari e Medici); quest'ultima passa da 6.059 a 5.999 deleghe con una rappresentatività da 7,80% a 8,25%; nel triennio 2013-2015 la rappresentatività del SIVEMP con 5 deleghe è dello 0,01%.
Specialistica ambulatoriale veterinaria e altre professionalità. Secondo i numeri forniti dalla Sisac (rilevazione al 1° gennaio 2012), gli iscritti salgono del 2,5%. È l'unica Area con un trend di crescita; quest'anno il totale delle deleghe per la medicina convenzionata è stato pari a 61.060, in crescita dello 0,25% rispetto al 2011, quando il numero era di 60.902 unità. In testa troviamo sempre il Sumai-Assoprof con una rappresentatività di area del 79,19 % e che nel 2012 ha registrato 10.018 deleghe, pari all'1,8% in più rispetto all'anno prima in cui erano 9.839. A seguire la Cisl Medici con una rappresentatività nel 2012 del 7,83%, pari a 991 deleghe (+4,2% rispetto al 2011). Sul terzo gradino del podio si conferma la Uil Fpl Federazioni Medici con 945 deleghe nel 2012 (+1,2% rispetto al 2011) e una rappresentatività del 7,47%.
RAPPRESENTATIVITA_SINDACALE.pdf1.24 MB