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CACCIA E AVIARIA

In vigore la deroga all’utilizzo di uccelli da richiamo

In vigore la deroga all’utilizzo di uccelli da richiamo
Prorogata di 18 mesi la deroga al divieto dell'utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi nell'attivita' venatoria.

E' in vigore dal 12 agosto l'Ordinanza 28 giugno 2012 (Attuazione dell'articolo 2 della decisione di esecuzione della Commissione n. 2012/248/UE del 7 maggio 2012 che proroga l'applicazione della decisione della Commissione europea n. 2005/734/CE del 19 ottobre 2005 recante deroga al divieto dell'utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli Anseriformi e Caradriformi nell'attivita' venatoria, come modificata dalla decisione della Commissione europea 2006/574/CE del 18 agosto 2006).

Tenuto conto della favorevole situazione epidemiologica attualmente presente sul territorio nazionale, la possibilità di concedere la deroga è ammessa dalla Commissione Europea. Inoltre, la Legge 157/1992 prevede che «ai fini dell'esercizio venatorio e' consentito abbattere esemplari di fauna selvatica...» nel periodo compreso tra la terza domenica di settembre ed il 31 gennaio.

Il Ministero della Salute concede la deroga alle condizioni fissate dal protocollo operativo e viene immediatamente sospesa qualora dovessero mutare le condizioni epidemiologiche che ne hanno permesso l'adozione.
Il divieto di utilizzo dei richiami vivi appartenenti agli Ordini degli Anseriformi e Caradriformi nella pratica venatoria ha rappresentato uno dei principi di massima cautela nell'ambito delle attività del piano di controllo dell'influenza aviare attuato sul territorio nazionale.

pdfPROTOCOLLO_OPERATIVO_DEROGA_UTILIZZO_UCCELLI_DA_RICHIAMO.pdf883 KB