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ONE HEALTH

Trasfusioni: prevenzione della trasmissione del virus West Nile

Trasfusioni: prevenzione della trasmissione del virus West Nile
Persistenza ed estensione della circolazione virale in alcune Regioni in precedenza non interessate dal fenomeno: Sardegna e Friuli.
Lo rileva il Centro Nazionale Sangue dell'ISS, che ha diffuso le indicazioni per la stagione estivo-autunnale del 2012. Con una comunicazione del 19 giu gno alle autorità sanitarie e alle associazioni dei donatori di sangue, il Direttore del Centro Giuliano Grazzini riferisce che i dati di sorveglianza epidemiologica dei casi umani di malattia neuro-invasiva (MNI) da West Nile Virus, raccolti nella stagione estivo autunnale del 2001, "hanno messo in evidenza la persistenza di una importante circolazione virale in alcune province della Regione Veneto ed una estensione della stessa in aree provinciali di Regioni non precedentemente interessate, quali la Sardegna e il Friuli Venezia Giulia". Complessivamente si tratta di 14 casi di MNI da WNV, tutti classificati come "autoctoni".

Nel dettaglio, 8 casi in Veneto (prov.Belluno, Treviso, Venezia), 2 in Fiuli (prov.Udine) e 4 in Sardegna (prov. Oristano, Olbia-Tempio)

Anche lo scenario internazionale (69 casi in Grecia e 153 in Russia) rende possibile una situazione critica, complicata da fattori difficilmente controllabili come ad esempio il clima.
Per queste ragioni, in vista della stagione estivo-autunnale 2012 il Centro invita le strutture regionali di sanità pubblica a "mantenere stretti rapporti di comunicazione in merito agli esiti delle misure di sorveglianza (entolomologica, veterinaria e umana) della circolazione del WNV previste, al fine di intercettare tempestivamente un eventuale innalzamento del livello di rischio per la trasmissione trasfusionale e consentire il conseguente aggiornamento in tempo reale delle misure per la sua prevenzione".

Il Centro dettaglia la linea di intervento per la prossima stagione ed una serie di misure specifiche per i territori di nuovo coinvolgimento ed altre valevoli per tutto il territorio nazionale, basate sulla sorveglianza attiva dei donatori di sangue, graduata sulla base del livello rischio individuato. Nel caso in cui la sorveglianza epidemiologica (entomologica, veterinaria e umana) risultino indicativi di una significativa circolazione del WNV il NAT testing delle donazioni dovrà essere garantito su singolo campione su tutti i donatori residenti in quella determinata provincia fino al 30 novembre, con sospensione della donazione per 28 giorni.

Reported cases of West Nile fever map, for the EU and neighbouring countries

pdfCIRCOLARE SORVEGLIANZA ETIMOLOGICA WDN.pdf411.84 KB