Il medico che ha operato la scimmia: vicenda kafkiana

Dalle pagine locali del quotidiano La Stampa, Francesco Negro, il chirurgo umano che ha operato un Siamango femmina, definisce "kafkiana" la posizione dell'ANMVI che ha segnalato il caso all'Ordine dei Medici, per abuso di professione. Per il medico, che ha eseguito l'intervento su una scimmia al bioparco Zoom, bisogna cambiare la legge.

Dopo la segnalazione da parte di alcuni colleghi, l'ANMVI si era rivolta all'Ordine dei Medici e Chirurghi di Alessandria e al Ministero della Salute ricordando che lo Stato abilita alle prestazioni mediche e sanitarie sui pazienti animali solo i laureati in medicina veterinaria e che la "Direttiva Zoo" impone che nei giardini zoologici sia un medico veterinario a farsi carico delle cure e dei trattamenti sugli animali detenuti nelle strutture.

A commento delle iniziative dell'Associazione per esercizio abusivo della professione medico-veterinaria, Negro dichiara alla stampa che "la scimmia è l'unico animale che ha una zampa simile alla mano di un uomo".

Dopo essersi consultato con il suo avvocato, il medico dichiara: "non avendo percepito compensi e avendo una lunga esperienza in materia, potrei rappresentare il caso che fa anche modificare la legge nazionale in materia".

ABUSO DI PROFESSIONE AL GIARDINO ZOOLOGICO