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LIBERALIZZAZIONI: IMPATTO MEDIO SUI VETERINARI

LIBERALIZZAZIONI: IMPATTO MEDIO SUI VETERINARI
La professione veterinaria è fra quelle meno interessate dalla riforma. La Fnovi ne misura l'impatto sul Sole 24Ore. Al professional Day le categorie ad elevato impatto sono altre. I più arrabbiati? Gli avvocati. Intanto, il Governo mette la fiducia sul decreto.
Per l'Ordine dei farmacisti "i problemi sono altri, non si può pensare di rilanciare il PIL vendendo più farmaci", gli agrotecnici temono le cooperative, per i biologi ci sono "opportunità su tutti i fronti", medici e odontoiatri chiedono di "limitare la forma societaria", i commercialisti ritengono"bassa" l'entità degli interventi del Dl liberalizzazioni, gli ingegneri affermano che "con i preventivi a richiesta non cambia nulla", i periti agrari si "rifiutano di considerare l'abolizione delle tariffe una novità, visto che sono già state eliminate nel 2006". Per i medici veterinari? Le novità punto per punto.

Società tra professionisti - Per i medici veterinari la grande novità sarà la possibilità di costituire società tra professionisti con apporto di capitale. Entro maggio anche i professionisti avranno una disciplina societaria propria senza dover prendere a prestito dal diritto commerciale le formule delle srl, snc, eccetera. Dovranno essere iscritte nell'Albo professionale e saranno soggette alla deontologia dell'ordinamento professionale di appartenenza.

FNOVI al Sole 24 Ore: Ben venga il capitale negli studi, ma il problema è che non deve governare.

Nel frattempo, la norma è stata corretta dal Governo nella direzione prospettata dagli Ordini professionali: assicurare la maggioranza ai professionisti per mantenere la prevalenza del "capitale intellettuale" su quello finanziario. Il Cup, infatti, aveva dato indicazioni di non iscrivere all'Albo le stp – la cui costituzione è già possibile- in attesa dei regolamenti attuativi e delle auspicate modifiche, ora concesse.

Preventivo - Il preventivo non dovrà essere messo nero su bianco e non redigerlo in forma scritta non costituirà illecito disciplinare, né il cliente potrà ritenere il professionista obbligato alla forma scritta. La norma, tuttavia, impone obblighi di informazione particolareggiati all'assunzione dell'incarico per evitare "sorprese" al cliente al momento di pagare il conto.

FNOVI al Sole 24 Ore: Per noi non cambia molto, anche se fare un preventivo per una vaccinazione è eccessivo

Tirocinio- La disciplina dei tirocini esclude espressamente le professioni sanitarie, tuttavia l'emendamento del Governo, l'altro ieri, ha introdotto il "rimborso spese forfettariamente concordato dopo i primi sei mesi di tirocinio" al tirocinante.

FNOVI al Sole 24 Ore: Noi già svolgiamo il tirocinio in Università. Ma ci servirebbe che fosse normato quello post laurea.

Tariffe- Le tariffe restano in vigore- in via di transitoria- in caso di liquidazione del compenso davanti al Giudice, in caso di contenzioso con il cliente. I minimi tariffari inderogabili sono già stati aboliti per la professione veterinaria nel 2006. Resta da verificare- in fase di delegificazione- il destino dei parametri tariffari come criterio di giudizio dell'appropriatezza del compenso alla complessità dell'opera ( un parallelo fatto salvo dalle liberalizzazioni) e il loro valore in sede di rapporti di convenzione con le Pubbliche Amministrazioni e con il SSN.

Rc Professionale - Un'altra novità di rilievo per i medici veterinari è l'obbligo di copertura assicurativa per la responsabilità civile professionale. Obbligo di copertura esteso anche alle future società di professionisti.

Farmaci veterinari - Con il decreto "salva Italia", ora in fase di conversione in legge, le liberalizzazioni hanno ampliato la distribuzione del farmaco veterinario alle parafarmacie, attraverso una modifica della normativa che interessa anche il Decreto Legislativo 193/2006.

Previdenza- Il Governo Monti è intervenuto anche nella materia previdenziale costringendo le casse a dotarsi di misure di stabilità entro settembre, pena l'introduzione del metodo contributivo. Le Casse stanno conducendo una serrata battaglia parlamentare con il Ministro Elsa Fornero ed oggi sono in manifestazione insieme al Cup. A differenza delle liberalizzazioni, il tema previdenziale è molto più "caldo". Per l'Enpav, "la pressione sui professionisti oggi è fortissima, risentono della crisi come tutte le altre categorie".

Il cronoprogramma è stabilito: entro maggio il completamento della disciplina delle società tra professionisti (Legge 183/2011 Legge di stabilità); entro il 13 agosto il completamento della riforma degli ordini professionali in base ai principi stabiliti dalla Legge 148/2011 (Manovra bis); entro settembre le misure per la sostenibilità delle casse previdenziali (Legge 214/2011 " Salva Italia"); a 120 giorni dall'entrata in vigore dalla conversione in Legge del decreto liberalizzazioni, il completamento della disciplina sulle tariffe valide in sede giudiziale (Dl 1/2012- Decreto Liberalizzazioni); entro l'anno sarà adottato il Testo Unico delle Leggi rimaste in vigore negli ordinamenti professionali, dopo l'abrogazione automatica di tutte le normative non conformi ai principi di riordino.

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