Intervento su Facebook del sindaco di Poli, Nando Cascioli, che ha firmato l'ordinanza di sequestro del cavallo Rocket. Il Primo cittadino: l'amministrazione non può procedere al dissequestro. Il contenzioso che si è aperto tra la proprietaria e il Comune di Poli, verte sostanzialmente nel riconoscimento della validita' dei test eseguiti.
Di seguito il post integrale:
"In riferimento alla situazione della cavalla Rocket, invito tutti coloro che sono interessati a visionare la documentazione del servizio veterinario della A.s.l. in cui si attestano i risultati dei test effettuati. Il contenzioso che si è aperto tra la proprietaria e il Comune di Poli, verte sostanzialmente nel riconoscimento della validita' dei test eseguiti.
Mentre la normativa vigente, purtoppo risalente a diversi decenni fa (test di Coggins),eseguiti piu' volte,non escludono del tutto la positivita' della cavalla, la Asl ha proceduto ad eseguire un test piu' attendibile sotto l'aspetto medico/veterinario(test E.L.I.S.A) a seguito del quale purtroppo la cavalla Rocket è risultata positiva. Questa positivita' comporta una possibile trasmissione del virus ad altri cavalli ricoverati nel raggio di 200 metri. Il TAR del Lazio ha respinto un primo ricorso all'ordinanza emessa dal Comune di Poli, riconoscendo la validita' della stessa in riferimento al sequestro della cavalla. Periodicamente vengono presentate da piu' associazioni animaliste richieste di dissequestro, purtoppo l'amministrazione comunale non puo'soddisfare tali richieste poiche' l'interlocutore istituzionale del comune (a.s.l.) non rivede la propria posizione, semmai fosse possibile. In questa storia, sembra che da una parte ci siano i buoni e dell'altra parte i cattivi,a volte di mezzo c'è la legge,alla quale tutti dobbiamo rispetto.
Non possono essere pressioni, articoli di giornali oppure trasmissioni televisive a modificare questa incresciosa situazione. Comprendo coloro vorrebbero Rocket libera di vivere in liberta',ma nello stesso tempo abbiamo il dovere di salvaguardare la salute di altri cavalli. L'amministrazione comunale si rende disponibile ad ogni confronto che trovi una soluzione supportata da elementi medici e normativi e non posizioni emotive a cui porto rispetto,ma che non sono utili per uscire da questa storia."